Noi tutte per l’Italia chiediamo che venga riconosciuta ufficialmente la Lingua dei segni!
Un gruppo di ragazzi, tutti sotto i 30 anni, è riuscito a dar vita ad una radio denominata Radio Kaos ItaLis per promuovere l’integrazione tra sordi e udenti. Da soli hanno saputo indicare una strada per superare l’assenza di udito.
Ora hanno lanciato una petizione per far riconoscere anche nel nostro paese la lingua dei segni (LIS).
Per questo scrivono,
“La LIS rende possibile la comunicazione tra sordi e l’integrazione tra sordi e udenti. Chiediamo quindi al Parlamento italiano di riconoscere ufficialmente la LIS come già avviene in 44 paesi del mondo (tra i quali Iran, U.S.A., Cina, Spagna e Francia).
La convenzione dell'ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006, riconosceva la LIS promuovendone l’acquisizione e l’uso. Riteniamo che il mancato riconoscimento ufficiale della LIS da parte dell’Italia sia un’inadempienza alla avvenuta ratifica italiana di questa Convenzione.
Il riconoscimento della LIS come una vera e propria lingua garantirebbe la libertà di un sordo di scegliere come comunicare ed integrarsi: un effettivo e illimitato accesso all’informazione, alla comunicazione, alla cultura, all’educazione, ai servizi, alla vita sociale, lavorativa e perfino ricreativa; un’equa rappresentazione politica e giuridica, l’accesso all’istruzione... la dignità.”
Per quanto scritto dai ragazzi sosteniamo e vi invitiamo a sottoscrivere questa petizione affinché la frase ripetuta da tanti politici “nessuno deve rimanere indietro” non suoni a vuoto.
8 Aprile 2013
Fiorella Fiore