Previous Next
Paradossoitaliano:meno donne occupate e più donne negli incidenti sul lavoro INCIDENTI SUL LAVORO- PUBBLICATO il 4 settembre su Il Diario del lavoro  Il paradosso italiano:... Read more
La violenza sulle donne sul lavoro e spesso anche indirette VIOLENZA DI GENERE Le violenze sulle donne sono molte, anche sul lavoro e spesso... Read more
IL DIAVOLO veste DROGA Alessandra Servidori IL DIAVOLO VESTE DROGA L’ecstasy è la droga che uccide di più. E le vittime... Read more
Lettera aperta a Elena Boschi Alessandra Servidori -  Lettera aperta a Elena Boschi L’evidenza è un fatto la calunnia anche.... Read more
3 Giorni a Cernobbio : c'era una volta la Grann Class dell'economias ALESSANDRA SERVIDORI      https://www.startmag.it/blog/movimento-5-stelle/   Durante la 3... Read more
Nessun posto è come a casa: così in Ue si ragione per l'assistenza agli anziani QUI EUROPA Nessun posto è come a casa: cosi' in Ue si ragiona sull' assistenza agli... Read more
IL DECRETONE NON CONVINCE :ecco perchè Alessandra Servidori      I conti  del decreto Rilancio rinominato Ristorno fanno comunque... Read more
Maratona per Europa: sì grazie ma basta con le solite litanie Slide maratona Europea   27 febbraio 2021   -    Uniformarsi alle norme ue  è un... Read more
Lezione 7 Perchè è importante il prossimo Consiglio Ue Alessandra Servidori Lezione n.7  Meglio tardi che mai  : Perché è importante  e decisivo il... Read more
Parità e imprese .America ed Europa a confronto  ALESSANDRA SERVIDORI La parità di genere nelle imprese : America ed Europa a confronto  La... Read more
Elezioni Europee : per una Europa libera . Qualche idea in pillole ELEZIONI EUROPEE : idee concrete  ALESSANDRA SERVIDORI in libertà (1) Perchè dare la... Read more
REFERENDUM 12 GIUGNO 5 Sì e spiego perchè                    Alessandra Servidori               REFERENDUM 12 GIUGNO 5 SI e spiego... Read more
Cronaca di andata e ritorno dall'ospedale Alessandra Servidori  Cronaca di 4 giorni di” ospitalità” in medicina d’urgenza al... Read more
REGIONI E INSTABILITA' Alessandra Servidori            LA VERITA’ sulle Regioni e la trattativa legge di IN... Read more
SICUREZZA SUL LAVORO SICUREZZA SUL LAVORO : LEGGI ANALISI DEI TESTI IN DISCUSSIONE IN COMMISSIONE LAVORO  a cura di... Read more
La tragedia di Stresa e il turismo dell'orrore https://www.startmag.it/blog/la-tragedia-di-stresa-e-il-turismo-dellorrore/  lI post di... Read more
CROZZA o CARO! Alessandra Servidori                                         CROZZA o CARO!... Read more
la nostra Piattaforma aggiornata 15 Aprile 2020 Alessandra Servidori LA NOSTRA PIATTAFORMA 15 Aprile 2020 n.2  Noi come TutteperItalia sul... Read more
LUNGA LUNGHISSIMA VITA A MATTARELLA E DRAGHI Alessandra Servidori    Lunga lunghissima vita a Mattarella e Draghi    : 29 gennaio... Read more
GREEN PASS in azienda è bene sapere che .....  GREEN PASS è bene sapere che ....ALESSANDRA SERVIDORI  Il tampone pagato dal datore di lavoro... Read more
L'ondata di violenza contro le donne dimostra che i paesi Ue NON dispongono ancora di garanzie adeguate per proteggerle L’ondata di violenza contro le donne dimostra che i paesi dell’Ue non dispongono ancora di... Read more
ROMA e BOLOGNA cambiamo passo Abitare a Bologna, una volta, significava stare in un posto davvero all’avanguardia, significava... Read more
Disabilità : scuola e lavoro.Proposte concrete Alessandra Servidori  DISABILITA’ : scuola e lavoro. Proposte concrete. 3 Dicembre 2015  Come... Read more
BOCCIATO l'ordine del giorno per caregivers e pensioni di invalidità Alessandra  Servidori           MA SI PUO' ANDARE AVANTI COSI? Ne abbiamo scritto nei giorni... Read more
TELETHON e TUTTEPERITALIA insieme per sostenere la ricerca scientifica       Natale 2022                                   Anche quest’anno aderiamo come... Read more
24 NOVEMBRE UNIMORE per le Pari Opportunità UNIMORE –Dipartimento GIURISPRUDENZA – CENTRO STUDI LAVORI e RIFORME CESLAR   24 novembre:... Read more
La ville lumiere sorella d'Italia Alessandra Servidori         Conte 2 Impari dalla sorella Francese parigina  Macroniana  In... Read more
BCE:la nostra sentinella sempre allerta e sincera Alessandra Servidori   BCE : la nostra sentinella sempre allerta e sincera-22 dicembre... Read more
IL LATTE IN POLVERE GRATUITO ALLE MADRI FRAGILI CHE NON POSSONO ALLATTARE                         Alessandra Servidori     25 Novembre 2021    Alla Cortese Attenzione del... Read more
OGGI SU DONNA MODERNA INTERVISTA DONNE E PENSIONI SERVIDORI https://www.donnamoderna.com/news/i-nostri-soldi/pensioni-50-anni-quota-zero OGGI SU DONNA... Read more
Le disuguaglianza cominciano dalla scuola ALESSANDRA SERVIDORI              Quando parliamo di disuguaglianze la prima considerazione   è... Read more
SUL LAVORO IN EUROPA E'ANDATO TUTTO MALE Sul lavoro in Europa è andato tutto male Di Alessandra Servidori |... Read more
Familiari dei disabili : Germania maestra Alessandra Servidori  Anche per la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici che curano la... Read more
IL CURA ITALIA LASCIA SOLE le famiglie  ALESSANDRA SERVIDORI         IL CURA ITALIA LASCIA SOLE LE FAMIGLIE CON PERSONE NON... Read more
Ullalà :pensioni e ancora pensioni DAL SITO PER NOI Pensioni per tutti... Read more
Le malattie professionali 26/11/2016 Sabato 26 novembre, il Centro di ricerca sul cancro dell’Istituto Ramazzini ospiterà il... Read more
ONU ci sanziona per mancata legislazione sui Caregiver familiari Caregiver familiare, l'Onu condanna l'Italia per il mancato riconoscimento legislativo  IL... Read more
E adesso : riflessioni su cosa dobbiamo fare adesso in EUROPA Alessandra Servidori   - https://www.startmag.it/blog/come-cambiera-leuropa/    27 MAGGIO 2019 “... Read more
E per fortuna che Francesco ha incontrato Cirillo a Cuba . Alessandra Servidori   E per fortuna che Francesco ha incontrato Cirillo a Cuba . 15 febbraio... Read more
4 ° DECRETO Aiuti : novità importanti per i benefit aziendali Alessandra Servidori  Tra le novità del quarto decreto aiuti troviamo il benefit aziendali... Read more
DALLA PARTE DEL LAVORO.SEMPRE                                                                            CESLAR UNIMORE  e... Read more
NON RASSEGNAMOCI ALESSANDRA SERVIDORI – NON RASSEGNAMOCI Come facciamo a continuare a negare o a rimuovere il... Read more
E pensare che si dicono ancora democratici Comunque l’arroganza e l’ignoranza dell’attuale  spezzatino PD sta portando il nostro BELPAESE... Read more
Radio in blu tutti i martedì mattina commento in diretta su lavoro sviluppo welfare                        Alessandra Servidori ... Read more
dl Lavoro StartMag e Radio in blu Obiettivi e misure del decreto governativo approvato per il Primo Maggio. L’intervento di... Read more
Lunedì 7 febbraio in piazza con l'ombrello per sostenere le madri alle quali tolgono i figli Alessandra Servidori UN LUNEDI 7 FEBBRAIO IN PIAZZA CON L’OMBRELLO PER SOSTENERE LE MADRI ALLE... Read more
La grisaglia confindustriale pretenziosa Alessandra Servidori      La grisaglia confindustriale pretenziosa   SABATO 2 luglio  Faziosa e... Read more
La Commissione Ue al lavoro per le integrazioni sui diritti umani e le donne QUI EUROPA www.ildiariodellavoro.it  La Commissione Ue al lavoro per le integrazioni sui diritti... Read more

SICUREZZA SUL LAVORO : Cambiare per avere certezze

Alessandra Servidori https://www.ilsussidiario.net/news/sicurezza-sul-lavoro-i-segnali-che-chiedono-al-parlamento-una-riforma-organica/2528179/

28 aprile giornata internazionale per la prevenzione sicurezza salute sul lavoro

Nella sezione “Open data” del sito Inail sono disponibili i dati analitici delle denunce di infortunio – nel complesso e con esito mortale – e di malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di febbraio.  Nel primo bimestre di quest’anno si registra, rispetto all’analogo periodo del 2022, una  riduzione delle denunce di infortunio in complesso (dovuta soprattutto al notevole minor peso dei casi di contagio da Covid-19), un calo di quelle mortali e una crescita delle malattie professionali che  sono state 10.399, 2.319 in più rispetto allo stesso periodo del 2022 (+28,7%). La nuova norma per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) conferma l'importante legame fra il PNRR e la tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Secondo un Decreto, l’INAIL  con appositi protocolli di intesa con "aziende e grandi gruppi industriali" impegnati nella esecuzione dei singoli interventi previsti dal PNRR, promuove l’attivazione, tra gli altri di  programmi straordinari di formazione in materia di salute e sicurezza che, fermi restando gli obblighi formativi spettanti al datore di lavoro, mirano a qualificare ulteriormente le competenze dei lavoratori nei settori caratterizzati da maggiore crescita occupazionale in ragione degli investimenti programmati. Sappiamo che è fondamentale potenziare al massimo la capacità di registrazione, elaborazione ed analisi delle informazioni raccolte sulle malattie da lavoro, al fine di individuare sempre meglio fattori di rischio e di esposizione e di porre in essere adeguate e mirate misure di prevenzione.E ci sarebbe anche un Piano nazionale di prevenzione sulle Malattie professionali per favorire la crescita delle conoscenze e competenze finalizzate ad incidere sui comportamenti di tutti i soggetti coinvolti. Sappiamo che le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare, anche nel primo bimestre del 2023, le prime tre malattie professionali denunciate, seguite dalle patologie del sistema respiratorio e dai tumori. In tema di ispezioni sul lavoro sono recentemente giunte alcune interessanti novità, dettagliate dall’INL-Ispettorato Nazionale Lavoro - nel Documento di programmazione della vigilanza per il 2023 con principali aggiornamenti in materia. L’Ispettorato ha rimarcato la crescente importanza assegnata alla tempestività delle risposte alle richieste, che arrivano direttamente dai lavoratori e dai soggetti che li rappresentano. Ecco perché l’Ispettorato ha inteso rafforzare lo “sportello utenza”, includendo anche la modalità “online” e spingendo ad un maggior utilizzo degli  istituti previsti a tutela del dipendente come la conciliazione. Nel quadro delle novità contenute nel Documento , per quanto attiene all’attività di controllo sui percorsi di formazione/orientamento nell’ambito dei tirocini,in particolare sarà assegnata primaria importanza agli aspetti connessi alla salute e sicurezza nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, ed alla relativa formazione. Ciò permetterà di evitare incidenti anche gravi, come purtroppo già successo ,perciò speciale attenzione sarà riservata all’attività di prevenzione come anche agli iter di valutazione dei rischi, degli infortuni e delle malattie professionali. Inoltre, e ce lo auguriamo, si prevedono azioni mirate effettuate dall’Ispettorato per la rilevazione ed il contrasto delle violazioni della legge in tema di parità di genere, pari opportunità e discriminazioni sul luogo di lavoro. La  programmazione della vigilanza per il 2023  vede edilizia, agricoltura, logistica e trasporti come i settori principali verso cui indirizzare i controlli relativi a salute e sicurezza nell’ambito della vigilanza cosiddetta di iniziativa. E in assenza almeno per ora di una unitaria Agenzia Nazionale ( presente sulla carta ma non operativa nei fatti ), si continua a trascurare l’irrinunciabile coordinamento tra gli ispettori dei molteplici, distinti organi di vigilanza (Inl,Inps,Asl,Vigili del fuoco) che continuano a non raccordarsi tra di loro e a non scongiurare le diverse applicazioni e persino interpretazioni delle leggi spesso lamentate dalle imprese a seconda della zona di intervento. Il nuovo Parlamento  deve mettere mano ad una riforma organica. Nuove norme si rendono necessarie nel Testo Unico sulla sicurezza del lavoro e negli stessi codici penali e di procedura penale, anche per chiudere i varchi aperti da una giurisprudenza diventata purtroppo meno severa rispetto al passato. 

     ALESSANDRA SERVIDORI     - 28 Aprile giornata internazionale per la prevenzione e salute sul lavoro .                                     Gli infortuni sul lavoro NON sono una fatalità  www.startmag 

Ogni giorno  ci sono infortuni nelle fabbriche, cantieri e scuole lavoro, dove muoiono ragazzi di 18 anni. Dato che non dobbiamo mai rassegnarci, bisogna porsi ma soprattutto porre delle domande. Noi dobbiamo chiedere  al parlamento di oggi ciò che dal 2022 si chiede a quello di ieri: in primis bisogna fare funzionare bene tutti gli organi di vigilanza. Bisogna poi cambiare alcune norme dello stesso codice penale perché  serve fare una Procura nazionale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro specializzata e con competenze estese. La riduzione degli infortuni mortali sul lavoro deve passare attraverso una precisa organizzazione aziendale che definisca ruoli, responsabilità e compiti per la gestione della sicurezza. Un tema importante  perché per le imprese vuol dire organizzare i ruoli di ciascun lavoratore e fare in modo che chi ha delle responsabilità, abbia anche i poteri per realizzare misure di sicurezza adeguate. E’ così, infatti, che si vede la serietà di un’impresa. Le lacune nella gestione della sicurezza aziendale si traducono inevitabilmente in un incremento degli infortuni mortali sul lavoro. Implementare la gestione della sicurezza e definire ruoli, compiti e responsabilità, significa prevenire. E la prevenzione è l’unico modo che abbiamo per invertire la tendenza degli infortuni mortali sul lavoro. Una indagine condotta  dall’Osservatorio di Accredia in collaborazione con il Censis  ci aiuta a comprendere come l’organizzazione della sicurezza aziendale rappresenti lo snodo cruciale per attuare una corretta ed efficace politica di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. E così, se ogni azienda fosse certificata con un sistema di gestione a norma  si registrerebbero 80.000 incidenti in meno all'anno, con un risparmio in termini di costi sociali pari ad almeno 4 miliardi di euro. Di questi, circa 1,1 miliardi di euro riguarderebbero il settore delle costruzioni, 410 milioni quello tessile, 300 la metallurgia e 270 i trasporti. L’Ispettorato nazionale del lavoro INL, con la nota n. 1095 del 2023, ha indicato ai propri Uffici del territorio le priorità dell’attività di vigilanza nel corso del corrente anno e indicate nel documento di programmazione. In particolare, le azioni saranno dedicate alla prevenzione e promozione della sicurezza e della legalità mediante attività informative rivolte anche agli studenti prossimi all’inserimento nel mondo del lavoro, al contrasto dei fenomeni di irregolarità che pregiudicano i diritti dei lavoratori particolarmente vulnerabili, nonché, alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro con azioni di contrasto al lavoro “nero”. Il documento di programmazione dedica, inoltre, una specifica sezione alle vigilanze mirate al recupero contributivo e assicurativo, e alle azioni di contrasto alle irregolarità relative alle misure di integrazione salariale e sostegno al reddito. Non solo contrasto agli infortuni sul lavoro e lavoro “nero” ma - come è consuetudine a dire il vero - l’obiettivo dell’Ispettorato nazionale del lavoro è quello di orientare prioritariamente l’attività di vigilanza verso tutti i fenomeni illeciti di particolare disvalore socio-economico.E’ evidente che l’Ispettorato vuole inoltre ricordare l’opportunità, se non la necessità, di coltivare collaborazioni e sinergie con altre autorità e altri organi di controllo, nonché “con le organizzazioni attive a presidio e tutela dei diritti dei lavoratori, della legalità e del corretto funzionamento del mercato del lavoro.” Del resto, le collaborazioni garantiscono da sempre una maggior efficacia degli accertamenti, se non altro per evitare sovrapposizioni di intervento e per garantire un razionale presidio del territorio.Il che non è proprio quello che accade perché i vari organismi raramente collaborano efficacemente. Vero è , seppure in aumento, l’organico ispettivo a disposizione dell’Agenzia non è ancora a livelli ottimali. Il documento di programmazione conta circa 1.600 ispettori effettivamente adibiti alla attività di vigilanza, dei quali soltanto 215 tecnici, ossia specializzati nella vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. A questi si aggiungono 884 ispettori dell’INPS, 210 ispettori dell’INAIL, 477 militari dell’Arma, questi ultimi prevalentemente destinati a funzioni di polizia giudiziaria. Ebbene, alla platea ispettiva dell’Agenzia - con esclusione quindi del personale INPS e INAIL - è chiesto di effettuare 75.000 accessi, con un incremento di circa il 18% delle ispezioni attivate nel corso del 2022. E’ lecito chiedersi  se è credibile .Il documento di programmazione è sostanzialmente diviso in tre parti: una prima parte fornisce indicazioni sulle attività di prevenzione e promozione della sicurezza e della legalità; una seconda parte dedicata alla attività di accertamento avviata a seguito di specifica richiesta di intervento e una terza parte - la più cospicua - dedicata alla vigilanza di iniziativa. E’ da sottolineare l’importanza che merita l’attività di vigilanza che se avviata su denuncia, l’Ispettorato porrà prioritaria attenzione ai lavoratori particolarmente “vulnerabili”. In particolare, si chiede maggiore attenzione “al contrasto dei fenomeni di irregolarità che pregiudicano i diritti dei lavoratori minoridisabili e provenienti da Paesi terzi, nonché delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri. Per quanto riguarda la materia prevenzionistica i settori prioritari sui quali indirizzare la vigilanza nel corso del 2023 sono  l’edilizia, l’agricoltura, la logistica e i trasporti. Per quanto concerne le azioni di contrasto al lavoro “nero” gli interventi avverranno prioritariamente nei settori in cui, sulla base dei dati statistici in possesso e tenuto conto di particolari situazioni territoriali (es. vocazione turistica-stagionalità), si riscontra mediamente una maggiore presenza di lavoro sommerso. In tale ambito l’Ispettorato dovrà peraltro dare applicazione al Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso attenzionando - così riporta il documento di programmazione - le attività svolte nell’ambito degli eventi fieristici e di intrattenimento, nonché le attività svolte in orario serale e notturno, nei fine settimana e nelle festività. Il documento di programmazione pone assoluta attenzione anche a tutti i fenomeni legati alle esternalizzazioni illecite dei processi produttivi ed ai distacchi illeciti “nonché ai fenomeni elusivi della responsabilità datoriale connessi ai nuovi modelli di organizzazione del lavoro e alla diffusione delle diverse tipologie lavorative proprie della GIG economy” e, chiaramente, a tutti i fenomeni di caporalato, per i quali si sottolinea ancora una volta la necessità di un approccio multi-agenzia e “in collaborazione sinergica con tutte le autorità competenti e le organizzazioni interessate al contrasto allo sfruttamento lavorativo”.Inoltre è importante  ricordare la necessità di attenzionare tutte le forme di lavoro “grigio” (diversa qualificazione del rapporto di lavoro/corretto inquadramento/regime orario), il lavoro prestato attraverso piattaforme informatiche (in particolare quello prestato dai cc.dd. rider) - con specifico riferimento al rispetto delle norme prevenzionistiche ed al contrasto di possibili forme di discriminazione connesse al funzionamento degli algoritmi - ed i fenomeni illeciti con aspetti transfrontalieri.Il documento di programmazione dedica,  una specifica sezione alle vigilanze mirate al recupero contributivo e assicurativo, entrambe indirizzate prioritariamente nei confronti di alcuni specifici ambiti settoriali (manifatturiero, logistica, trasporto aereo, GIG economy, grandi aziende e cooperative di produzione e servizi, agricoltura ecc. per quanto riguarda il recupero contributivo; settore servizi pubblicitari, fabbricazione e manutenzione di apparecchi di sollevamento e di macchine e macchinari, settore costruzione di navi e imbarcazioni, attività connesse alle sale da gioco ecc. per quanto concerne il recupero assicurativo).Ricordiamo che con la Legge 215/2021, pubblicata nella G.U. del 20 dicembre 2021 n. 301, è stato convertito in legge, con modificazioni, il Decreto Legge 146/2021, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili. Stiamo parlando del cosiddetto “Decreto Fiscale” (o anche “Fisco Lavoro”), che contiene anche modifiche rilevanti al D. Lgs. 81/08, il ben noto Testo Unico Sicurezza sul Lavoro. Con l'entrata in vigore del decreto sono state  introdotte misure preventive per una più efficace e professionale valutazione dei rischi, anche in merito alla sorveglianza sanitaria negli ambienti di lavoro, soprattutto nei cantieri, a tutela dei lavoratori. Le principali novità a partire da Gennaio 2022  sono la formazione adeguata e specifica dei datori di lavoro(già prevista per i dirigenti e i preposti) che diventa obbligatoria con aggiornamento periodico, così come stabilito nell'Accordo adottato in Conferenza Stato-Regioni;il rafforzamento della figura del preposto. Si definisce i due obblighi del datore di lavoro non delegabili: la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) la designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi (RSPP).Dunque l’Ispettorato nazionale del lavoro con il documento di programmazione  si impegna ad una attività stringente che, ci auguriamo possa portare ad un netto miglioramento della situazione , rimarcando che è fondamentale la collaborazione di tutte le strutture e gli organismi anche attraverso una piattaforma unica dei dati in possesso dei singoli uffici.

Copyright © 2013 www.tutteperitalia.it. Tutti i diritti riservati.