LA RETE TRA DONNE? COMPLICATISSIMA E RARA E QUANDO C'È È STRAORDINARIA
La rete di collaborazione con le donne è molto complicata e rara ma succede che durante il tuo percorso incontri dei veri talenti che possono integrare con competenze diverse il tuo lavoro, soprattutto se nato anche da un rispetto reciproco e da amicizia e nel riconoscere che non tutti possiamo sapere tutto. Nasce così la squadra ,nella quale puoi ,anche se raramente però, contare e realizzare esperienze concrete dalla parte del lavoro .Infatti non mi piacciono le competizioni, le ipocrisie, non mi piacciono coloro che soffiano il lavoro ad altri e ad altre . Cerco alleati e alleate , a volte sono stata delusa ma la maggior parte dei casi ho reagito e sono andata avanti , cancellando quel nome. Sono piuttosto contenta di poter dire di non aver mai usato le persone e di aver capito in tempo per reagire, che ero usata e dunque, di aver mandato a farsi benedire i saprofiti. L'ipocrisia serve a nascondere al mondo ciò che non riescono ad essere o affrontare. L'incapacità di accettare il modo di essere degli altri, l'invidia, l'essere particolarmente piccoli e aver bisogno di conferme è un limite che spesso registriamo, ma basta non farsene un problema. Basta un tradimento, perdere il lavoro, problemi di salute, perché il dolore colpisca.
Alcune donne sono nemiche sì, soprattutto di loro stesse, perché si ritroveranno sempre sole. Ecco tra le persone che stimo c’è Roberta Bortolucci e ridendo oggi al telefono ho detto : “Dai che spariamo in etere la nostra alleanza di lunga data, interrotta a volte da demenziali incomprensioni. Così nella reciprocità imparate a conoscerla chi ancora non l’ha incontrata .L'intervento di Roberta Bortolucci al convegno #Apco su #intangibili e bilancio integrato: http://youtu.be/I9WOl1nsPcE @robertabortoluc
Alessandra Servidori - 2015-05-24