Previous Next
ITALIA lasciata sola con l'esodo biblico  ALESSANDRA SERVIDORI            IMMIGRAZIONE E ITALIA isolata Dalla grande mela il giovane... Read more
Malattie Rare LIA DE ZORZI              Malattie rare piccoli passi avanti        22 Gennaio 2020 E’ notizia... Read more
Bambine e bambine disabili : lettera aperta a Valeria Fedeli Alessandra Servidori Dalla parte dei  bambini disabili,delle loro famiglie e dei loro... Read more
E finalmente un già( il mio Ministro del lavoro Sacconi ) dalla parte del lavoro femminile : nero su bianco  E finalmente un già( il mio Ministro del lavoro Sacconi ) dalla parte del lavoro femminile :... Read more
25 Aprile una memoria delle donne da non dimenticare Alessandra Servidori    La festa della Liberazione dalla parte delle donne Sono andata in Piazza... Read more
What is gender budgeting? https://www.startmag.it/mondo/perche-e-importante-applicare-il-bilancio-di-genere/ Alessandra... Read more
BRIGITTE ED EMMANUEL :una vera coppia Alessandra Servidori - Dalla parte di BRIGITTE ed EMMANUEL  Emmanuel  e Brigitte Macron sono una... Read more
Dalla Ue le Nuove Linee guida per educare all'uguaglianza di genere . QUI EUROPA Dal Parlamento Ue arrivano le Linee guida per educare all’uguaglianza di... Read more
Oggi 17 febbraio tanti contributi per noi Alessandra Servidori      oggi 17 febbraio tante analisi e contributi per noi... Read more
I DIPENDENTI DEI MINISTERI NELLA BUFERA DELLA RIFORMA JOBS ACT Si parla molto di occupazione e disoccupazione ma non della situazione dei dipendenti delle sedi... Read more
A BOLOGNA TutteperItalia il 27 e il 29 settembre per vincere le sfide    A BOLOGNA TUTTEPERITALIA                            Il 27 settembre e il 29 Settembre    ... Read more
La giornata contro la violenza sulle donne Sorridi donna sorridi sempre alla vita anche se lei non ti sorride. Sorridi agli amori finiti... Read more
BISOGNA VACCINARE I BAMBINI! ALESSANDRA SERVIDORI  E’ vero, noi non conosciamo per esempio la poliomelite e il vaiolo e la... Read more
La scuola violata http://formiche.net/2018/01/19/la-scuola-violata/ Alessandra Servidori La scuola... Read more
CONCILIAZIONE del JOBS ACT SPARITA Scade oggi 8 maggio 2015 il termine previsto dalla legge per approvare l’atteso Atto IV del  JOBS... Read more
Una Italia ingiallita e stanca Alessandra Servidori                           Una fotografia dell’Italia ingiallita e stanca   ... Read more
Disoccupazione : quello che Istat NON dice sulle lavoratrici disoccupate Alessandra Servidori              Quello che i dati  Istat NON  evidenziano sulla disoccupazione... Read more
E stamane a Radio inblu in diretta Lavoro agile ALESSANDRA SERVIDORI www.radioinblu.it/streaming/?vid=O_wvfsfOtp La bozza di ARAN Quando si... Read more
Diritti Umani :ONU bacchetta l'Italia ALESSANDRA SERVIDORI     IL Consiglio ONU per i Diritti Umani, durante la procedura che... Read more
Rappresentanza femminile nei parlamenti internazionali-siamo ancora indietro ALESSANDRA SERVIDORI   LA RAPPRESENTANZA FEMMINILE NEI PARLAMENTI INTERNAZIONALI- A che punto... Read more
Ilva speculazioni pericolose e poche verità : in pericolo anche il Porto di Taranto Alessandra Servidori SU ILVA SPECULAZIONI PERICOLOSE e POCHE VERITA’ :attenzione al PORTO DI... Read more
La violenza sulle donne sul lavoro e spesso anche indirette VIOLENZA DI GENERE Le violenze sulle donne sono molte, anche sul lavoro e spesso... Read more
pari opportunità e legge di bilancio? Sparite Alessandra Servidori     La politica per le pari opportunità ? spezzettata o generica. Insomma... Read more
SINTESI ESSENZIALE DECRETO SOSTEGNI ALESSANDRA SERVIDORI                           ... Read more
Confindustria e Ance : non servono nuove leggi serve tagliare e abrogare https://www.startmag.it/economia/semplificazione-quello-che-serve-alle-imprese-per-ripartire/?ct=t(R... Read more
Verso le elezioni e tanta nebbia Alessandra Servidori    Verso le elezioni e tanta nebbia Non c’è stata pausa Natalizia :... Read more
Un 8 marzo di ricostruzione ?Non ancora https://www.startmag.it/blog/pnrr/ Alessandra Servidori                        8 marzo di... Read more
Nella buona formazione e lavoro il nostro futuro Alessandra Servidori  *      Nella buona formazione e lavoro  il nostro... Read more
Nella ue la parità di genere è ancora una chimera QUI EUROPA  www.ildiariodellavoro.it  Nell’Ue la parita di genere e’ ancora una... Read more
Voto ma sono delusa,molto delusa.Da tutti ALESSANDRA SERVIDORI    3 marzo VOTO ma sono molto molto delusa. Da... Read more
330 miliardi dalla Ue per progetti locali e regionali Alessandra Servidori    IL DIARIO DEL LAVORO 7 aprile 2021 Qui Europa L'UE rende disponibili... Read more
Ripristinare i vaucer si può si deve startmag RIPRISTINARE I VAUCER SI PUO' SI DEVE  L’intervento di Alessandra Servidori, docente di... Read more
IPOCONDRIA da CORONA VIRUS  Alessandra Servidori L’irresponsabilità è fortemente contagiosa : ragioniamo e non diventiamo... Read more
L'Agenda della Presidenza croata per il semestre ue QUI EUROPA www.ildiariodellavoro.it L’agenda della presidenza croata per il semestre... Read more
Malattie professionali. ecco la guida amichevole Alessandra Servidori    27 settembre 2017 Continua il nostro impegno per le donne egli uomini e... Read more
Un nuovo partito europeo: spunti per la riflessione ALESSANDRA SERVIDORI ed alcune amiche ed amici autenticamente liberali e riformisti    chi... Read more
Il presidente Mattarella chiami Draghi   Alessandra Servidori www.ildiariodellavoro.it    L'unica possibilita' di salvarsi dalla... Read more
Fondi Ue bilancio 2021 :passi avanti per la questione femminile Alessandra Servidori  Linee guida per il bilancio 2021  dei Fondi  Europei      12 Febbraio... Read more
E IL LAVORO AUTONOMO???? Alessandra Servidori  formiche.net 21febbraio 2017  Dove è finito il ddl sul lavoro autonomo? La... Read more
INPS: Rivalutazione pensioni e assegni familiari Alessandra Servidori   INPS : novità importanti per Assegni familiari e Rivalutazione pensioni... Read more
Lezione 2.Non è mai troppo tardi.Meglio tardi che mai Alessandra Servidori   Lezione n. 2 .Non è mai troppo tardi. Meglio tardi che mai .Corso di... Read more
Avvenire Cattolici orgogliosi e vivacemente in pista!  ALESSANDRA SERVIDORI                   AVVENIRE Febbraio 2019   La premessa è che condivido la... Read more

NEET : Start Mag Quanto è grave la situazione nostrana

Alessandra Servidori      START MAG 30 Giugno 2019

Ma come i sindacati lo scoprono oggi che c'è un consistente numero di giovani italiani che rifiutano qualsiasi forma di educazione, di inserimento sociale e di lavoro i cd neet (acronimo di Not in Education, Employment or Training) che, secondo i dati di  Eurostat sono i più numerosi in Europa ?E’ almeno una decina di anni che registriamo questo dato e drammaticamente  in Italia sono esattamente  oltre 2,2 milioni ed in crescita di anno in anno : un fenomeno che era già lievitato di oltre una decina di punti rispetto al 2008, l'anno della grande crisi internazionale. La fascia d'età dei Neet va dai 15 ai 29 anni per ragioni legate alla situazione di maggior difficoltà in cui versano qui i giovani rispetto agli europei. Nel 2007 il tasso Ue era pari al 13,2%, è lievitato di 2,7 punti percentuali durante la crisi del 2008 per poi scendere a 14,2% nel 2016 (solo +1 superiore al 2007). Il dato italiano era nel 2007 pari a 18,8%, è cresciuto di 7,4 durante la crisi, per poi scendere nel 2016 a 24,3% (ancora +5,5 rispetto al 2007) fino ad arrivare ad oggi. La composizione dei Neet è molto eterogenea: va dal neolaureato con alta motivazione e alte potenzialità che sta attivamente cercando un lavoro in linea con le proprie aspettative (prima eventualmente di riallinearsi al ribasso con ciò che il mercato offre), fino al giovane uscito precocemente dagli studi, scivolato in una spirale di marginalità e demotivazione. Ma dei quali però non abbiamo notizie certe perché NON esiste in Italia un Rapporto  che indichi la dispersione scolastica e l’abbandono e la differenza non è piccola. Poichè la dispersione non sappiamo quando lasciano la scuola e l’università  dove vanno e cosa fanno,e nell’abbandono si suppone rientrino anche le persone che non hanno un impiego per scelta, perché vogliono prendersi tempo per esperienze di diverso tipo o per dedicarsi alla famiglia. Il quadro  è quello di una generazione non aiutata con adeguata formazione e strumenti di politiche attive efficienti a trovare il proprio posto nei processi di sviluppo sempre meno solido e competitivo del Paese. Ne consegue un elevato rischio sia di lasciare ai margini i più vulnerabili, sia un alto grado di sottoutilizzo del capitale umano dei giovani ad alto potenziale. E poi vero è  che l'elevato numero di Neet deriva in larga parte dalle inefficienze nella transizione scuola-lavoro  ed è un fatto  che in Italia molti giovani all'uscita dal sistema formativo si trovano carenti di adeguate competenze e sprovvisti di esperienze richieste dalle aziende. Pesano anche le scarse opportunità nel sistema produttivo :molti giovani, infatti, con elevata formazione non trovano posizioni all'altezza delle loro capacità e aspettative e chi è occupato oggi  si adatta a svolgere un'attività poco o per nulla coerente con la propria formazione. Sappiamo da oltre un decennio dai nostri dati istat a partire dal genere e dall'area di residenza   che più della metà, il 56,5 per cento, è costituito da donne che vivono al Sud e hanno un livello di istruzione medio basso, licenza media o al più diploma superiore. Se si guardano alle percentuali delle donne la situazione appare più drammatica. Ogni cento ragazze, 72 si sono rassegnate a rimanere disoccupate e a non entrare nel mercato del lavoro. Anche in questo caso le performance peggiori si registrano al Sud, con picchi che superano l'80% e  a dimostrazione che quello dei Neet è un problema strutturale, una percentuale di inattivi superiore alla media nazionale lo fa registrare il Trentino Alto Adige, e molto alta anche la Lombardia. I dati statistici  sono importanti ma ancora di più deve essere la consapevolezza che ancora in Italia non è responsabilmente assunta  che i motivi per cui un giovane smette di studiare e di cercare lavoro, sono i percorsi che lo hanno portato in un limbo di inattività cronica, sono le difficoltà strutturali e sistemiche del mercato del lavoro italiano e che sono concause del problema .La verità è che anche con gli ultimi provvedimenti del reddito di cittadinanza questi giovani si trasformeranno  nel tempo in disoccupazione strutturale, una componente che nemmeno i contratti più flessibili riuscirebbero a inserire nel mondo del lavoro, con conseguenze a catena anche dal punto di vista pensionistico. Il sindacato e le istituzioni devono occuparsi dei ragazzi e delle ragazze , favorire il loro ingresso nel mercato del lavoro, creare dei percorsi virtuosi che tendano a scardinare il concetto che l'istruzione tecnica è di Serie B rispetto a quella intellettuale di Serie A e che le innovazioni tecnologiche saranno una banca preziosa per lo sviluppo imprenditoriale e per l’occupabilità giovanile anche modificando profondamente la formazione. Per fare ciò, uno strumento fondamentale è il contratto di apprendistato in tutte le sue forme, che aiuta sia i giovani sia le aziende, che in questo momento hanno bisogno di forza lavoro da impiegare per uscire dalla crisi. L'alternativa è quella di continuare a zavorrare la ripresa economica e il sistema Italia, ingrossare le fila di questi due milioni  e oltre di "analfabeti lavorativi" e ampliare il divario tra le necessità delle imprese e l'offerta di diplomati e laureati. E’ poi  necessario focalizzare l'attenzione sui tredicenni, sulle ragazzine e ragazzini che frequentano la terza media per sostenerli e orientarli al sapere professionalizzante, indirizzarli e accompagnarli in questi percorsi, fare di tutto per favorire l'alternanza scuola-lavoro. Altrochè reddito di cittadinanza.

Copyright © 2013 www.tutteperitalia.it. Tutti i diritti riservati.