Questa guerra va combattuta contro il tiranno omicida seriale
Alessandra Servidori
Ho ascoltato ho letto ho guardato e guardo e sono sempre più convinta che non si può essere ambigui, obliqui : questa guerra va combattuto contro il tiranno omicida seriale e sono contro questa insolente maggioranza dei suoi sostenitori. Sono contro questi disfattisti dell’alleanza occidentale e continuo a sostenere la mia idea di riconciliazione che è fatta di perseveranza di continuare a fornire armi alla resistenza. Sono contro una Germania e un’Austria codina e i miei fratelli e sorelle italiane filo russe che giurano di volere bene agli orfani e alle vedove e poi cancellano coloro che gridano che non hanno cibo,rifornimenti,munizioni,sono trucidati e circondati dai barbari. Sono disgustata di una associazione filo sovietica come ANPI che è fatta di pochi reduci che rappresentano solo i loro antichi rancori e sono esterefatta dei giovani Dem che ospitano i filo russi nei loro incontri. Sono fiera di Biden che aiuta gli ucraini come ci aiutò in guerra nella riorganizzazione logistica con armi uomini e preziosissima intelligence e sono delusa dell’inerzia de quell’Europa che complice le elezioni in Francia non si è accorta che la guerra è in una nuova fase e che il nemico è già qui. Sono consapevole che Lagarde a capo della BCE deve agire enfatizzando sia il rischio al rialzo dell’inflazione sia quello al ribasso per la crescita applicando crediti più restrittivi nei prossimi mesi e ora del deprezzamento dell’euro contro il dollaro e il calo dei rendimenti delle obbligazioni di tutta la zona euro. E infine sono consapevole lucidamente consapevole che il Presidente Draghi , delinquenzialmente osteggiato da Conte e Salvini sta portando avanti con fatica il mandato richiestogli da Mattarella.Ma è stanco e dobbiamo solo pregare Dio che continui a non lasciarci in questo mare di politica devastante.