E' l'Italia che trema e frana
Alessandra Servidori E’ la terra che trema e frana: l’emergenza italiana non l’Italicum-
29 Aprile 2015
La terra trema e non possiamo guardare il disastro del Nepal in cima al mondo senza provare pietà per quel popolo povero e non domandarci non solo come possiamo aiutarlo, ma anche come essere consapevoli fino in fondo che anche il nostro paese può trovarsi in quella situazione. E’ tutto il pianeta che si muove e continuerà sempre di più. Secondo gli scienziati, dopo il sisma che ha raso al suolo Kathmandu, è aumentato il rischio terremoto di magnitudo superiore a 8 in California.Secondo il report redatto dal Southern California Earthquake Center, il rischio terremoto in quella zona è passato dal 4,7% al 7%, in quanto lo stato americano si trova in corrispondenza della faglia di Sant’Andrea, che nasce dall’incontro di due placche: quella Pacifica e quella del Nord America dove l’attività sismica è stata relativamente bassa nell’ultimo secolo, ma le placche continuano a spingere sulla faglia di Sant’Andrea e un terremoto potente è inevitabile. In Italia la situazione non è da sottovalutare : oggi 29 aprile una scossa di magnitudo 2 in Sicilia ,presso le isole Lipari di 3.6 ,nella Valle del Trebbia e prima ancora a ridosso del flagello del Nepal, magnitudo 4 a Ravenna, Forli’,Faenza tutta la Romagna ha sussultato e tremato. Noi non crediamo alle profezie ma crediamo alla natura, essa fa paura soprattutto quando l’uomo non la rispetta,è arrogante vuole sopraffarla. Ma la storia della geologia ci insegna che la potenza della natura è immensamente incontrollabile. L’Emilia Romagna creduta sempre zona antisismica ci ha dimostrato la verità e così è arrivato il mostro e ha devastato. E non in una data qualunque. Per i Maya ,giorno dell’eclissi del sole ,il 20 maggio si è rivelata nel 2012 una data autenticamente legata alla terra e al sole ,una data astronomica studiata da quel popolo che già aveva previsto nel suo calendario quel giorno,secoli fa,l’allineamento delle Pleidi,del Sole, della Terra. E allora bisogna prepararsi, con case, scuole, strade, la messa in sicurezza del nostro bel paese che sta franando ,perché le previsioni sembrano smentite ,ma tutti le cercano per avere quella sensazione di certezza che sul terremoto è negata, e sembra essere negata anche dagli scienziati che ripetono che nessuna precisione è possibile sulla terra che trema. A chi ci governa oggi che pare non volersi accorgere anche di questo franare costante metaforico e reale ricordiamo che delle liti nelle famiglie politiche non ne possiamo più : che la vergogna di vedere nelle prime pagine dei giornali,sugli schermi delle tv la squallida vicenda litigiosa e bulicamente ingorda delle mani sul nostro popolo , ci riempie di sdegno e di nauseante ribellione.