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NULLA DA FESTEGGIARE:PERO'TENIAMO BOTTA                            Alessandra Servidori    8 marzo NULLA DA FESTEGGIARE :PERO' TENIAMO... Read more
Lezione n.4 Gnam Di Maio ingoiato http://formiche.net/2018/06/di-maio-gnam-lavoro/ LEZIONE N.4 LAVORO...LAVORO...LAVORO Non è mai... Read more
IL DECRETONE NON CONVINCE :ecco perchè Alessandra Servidori      I conti  del decreto Rilancio rinominato Ristorno fanno comunque... Read more
Tre disattenzione inaccettabili per i disabili a cui rimediare https://www.ilsussidiario.net/news/lavoratori-disabili-le-disattenzioni-della-politica-a-cui-rimedia... Read more
Grecia, Italia ed Eurozona: la verità soltanto la verità Si  è consumato il più grave strappo all’interno dell’Eurozona dalla creazione della moneta... Read more
Italiane e Italiani sveglia! Alessandra Servidori Meglio tardi che mai  I numeri non sono un’opinione : italiane e italiani... Read more
Bussola sulla salute Mentale TutteperItalia pubblica la Bussola sulla salute mentale, predisposta da TuttiperBologna, in... Read more
LA SCUOLA ALTERNATA Alessandra Servidori 12 OTTOBRE 2015  Domenica la mia amica Fiorella insegnante in una scuola... Read more
330 miliardi dalla Ue per progetti locali e regionali Alessandra Servidori    IL DIARIO DEL LAVORO 7 aprile 2021 Qui Europa L'UE rende disponibili... Read more
NO NON SERVE ALL'ITALIA una Costituzione e un Parlamento mutilati Alessandra Servidori                                              NO     NON SERVE... Read more
LETTERA APERTA ALLE DONNE Alessandra Servidori- Presidente nazionale TUTTEPERITALIA-Lettera aperta ad alcune donne amiche e... Read more
Scuola,lavoro,servizi per l’infanzia : importante coordinarsi per valorizzare le risorse ,   http://formiche.net/2017/02/10/scuola-i-nidi-dinfanzia/ Alessandra Servidori       ... Read more
NEET : Start Mag Quanto è grave la situazione nostrana Alessandra Servidori      START MAG 30 Giugno 2019 Ma come i sindacati lo scoprono oggi che c'è... Read more
EUROPA SOSTANTIVO PLURALE FEMMINILE https://formiche.net/2019/04/europa-sostantivo-plurale-femminile/ Alessandra Servidori          ... Read more
Un 8 marzo dalla parte delle donne che arrivano in italia Alessandra Servidori                    Angelipress.com Un 8 marzo dalla parte delle donne che... Read more
Più Europa anche per la sicurezza sul lavoro Alessandra Servidori   Più Europa anche per la sicurezza sul lavoro : noi collaboriamo ? Dalla... Read more
19 marzo 2017 : la politica che non vogliamo più Alessandra Servidori 19 marzo 2017 La politica maleodorante , vandalica e devastante che non... Read more
LIA DE ZORZI VICE PRESIDENTETUTTEPERITALIA LIA DE ZORZI        VICE PRESIDENTE TUTTEPERITALIA  Come co-autrice della guida amichevole sui... Read more
A GAMBA TESA VERSO LE ELEZIONI 1                         Alessandra Servidori    Un programma sul lavoro che vale la pena... Read more
Il 4 febbraio in tutto il mondo è la giornata dedicata alla lotta contro il cancro :WORLD CANCER DAY          Alessandra Servidori  Il 4 febbraio in tutto il mondo è la giornata dedicata alla lotta... Read more
La sicurezza sul lavoro Ue seconda giornata di informazione Alessandra Servidori                         Seconda scheda informativa sicurezza sul lavoro... Read more
Smart working verso un modello unico pubblico/privato https://www.ilsussidiario.net/news/smart-working-il-lavoro-agile-ancora-in-cerca-di-un-modello/23642... Read more
In diretta dal Circo Massimo Alessandra Servidori   In diretta dal Circo Massimo : la piazza forte della famiglia.  E’ una... Read more
Presidente Mattarella 2:lasciatelo lavorare Alessandra Servidori                         Presidente Mattarella 2 : lasciatelo lavorare Una... Read more
Scuola .Pnrr cosa non va su istruzione e ricerca Alessandra Servidori    28-12-2020     ... Read more
Donne pace e sicurezza Alessandra Servidori                 DONNE PACE E SICUREZZA a che punto siamo in tutto il mondo ... Read more
DANNI A FERRAGOSTO https://www.startmag.it/economia/che-cosa-serve-su-lavoro-welfare-e-fisco/ startmagazine 15... Read more
TUTTE E TUTTI NOI CONTRO IL CANCRO TUTTI E TUTTE NOI CONTRO IL CANCRO  Commissione bicamerale di vigilanza Cassa Depositi e... Read more
TUTTEPERITALIA con il Festival la Sicilia e la Calabria delle donne-Festival del genio femminile    INIZIATIVA NUOVA E POLITICAMENTE CORRETTA  ADERIAMO COME TUTTEPERITALIA  AL FESTIVAL   “ La... Read more
DONNE AL GOVERNO: ATTO PRIMO Donne italiane, noi non abbiamo paura: alimentiamo la responsabilità per  la politica e il... Read more
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TUTTEPERITALIA LE NOSTRE 10 PRIORITA'                                                                         TUTTEPERITALIA           ... Read more
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NOI ONORATI DEL RICORDO DI MARCO BIAGI ALESSANDRA SERVIDORI  IL RESTO DEL CARLINO    19 MARZO 2020 La rilettura degli insegnamenti di... Read more
Social vigliaccamente predatori Alessandra Servidori Considerazioni lucide  sull’era del social e buone vacanze, senza.  Trovo... Read more

Scuola e disabili : che fare x migliorare

Alessandra Servidori formiche.net 

Dalla parte della scuola italiana , dei bambini disabili e dei loro insegnanti e del loro futuro.

Ci siamo illusi che il 14 gennaio 2017 , il Consiglio dei ministri, avesse varato con giudizio i decreti legislativi di attuazione della legge sulla cd buona scuola ma quegli 8 (ne manca uno) dei nove , non ci ha aperto quella porta che attendavamo almeno in uno spiraglio vero il 2020. I decreti riguardano:il sistema di formazione iniziale e reclutamento nella scuola secondaria (Decreto n.377);l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità (Decreto n.378);la revisione dei percorsi dell'istruzione professionale (Decreto n.379);educazione e  istruzione dalla nascita fino a sei anni ( Decreto n.380);il diritto allo studio /Decreto n.381);la promozione della cultura umanistica (Decreto n.382);le scuole italiane all'estero (Decreto n.383);valutazione ed esami di Stato (Decreto n.384).Manca il decreto sulla revisione del Testo unico sulla scuola, per il quale è previsto un disegno di legge delega specifico e successivo. Questa mancata revisione  evidentemente ,ha serie conseguenze : il permanere e l’ampliarsi di una selva di norme diventate illeggibili, fatte di continui rimandi e aggiunte: solo questi 8 decreti prevedono 30 nuovi atti applicativi (Regolamenti, decreti ecc..) e 4 nuovi organismi;  si va  di nuovo al Contratto senza un nuovo Stato Giuridico, che è una delle parti centrali del Testo Unico. E così, molte questioni cruciali rimarranno irrisolte , come la differenziazione di carriera dei docenti e la creazione di una leadership intermedia. Gli 8 decreti sono ora al vaglio delle competenti Commissioni parlamentari e della Conferenza Unificata per l’apposito parere. La prima perplessità riguarda la necessità di avanzare una moratoria perché su formazione,reclutamento, stato giuridico del personale di sostegno siamo ancora l’unico paese in cui NON si riqualificano i bidelli ma si chiede solo l’aumento numerico. E poi per gli studenti diversamente abili, cioè quelli che più degli altri hanno bisogno  e diritto di aiuto,non viene definito lo stato giuridico degli insegnanti di sostegno e la scuola dell’infanzia e primaria rimane divisa dalla secondaria. La formazione di questi insegnanti rimane differente da una parte la scuola dell’infanzia e primaria dall’altra la secondaria ,rimane una professione di passaggio verso le cattedre normali, la proposta di “ferma” per 10 anni sarà spazzata via da accordi sindacali,non è garantita la continuità, che viene proposta in termini di “si può” e non di “si deve”,gli “organismi territoriali per il supporto all’inclusione”, rimangono organismi legati alla scuola, non al percorso di vita del ragazzo con disabilità. Bisogna invece rinnovare il modello dell’insegnante di sostegno riorganizzando il loro ruolo  ridefinendo un nuovo tipo di professione specialistica di supporto all’inclusione dei bambini e dei giovani con disabilità. E’ indispensabile definire uno stato giuridico e contrattuale specifico e unico per tutti gli insegnanti di sostegno, che ne determini compiutamente il profilo. In questa ottica ritengo che l’orario con gli alunni debba essere uguale in ogni ordine e grado di scuola, e in particolare ammontare a 25 ore settimanali (prendendo a riferimento l’orario degli insegnanti del grado scolastico dove funziona meglio:la scuola dell’infanzia), a cui vanno aggiunte le 80 ore annuali, oppure, e sarebbe meglio, un orario onnicomprensivo di 30 ore settimanali. L’insegnante di sostegno deve garantire stabilità nella scuola e nella rete e non vivere il proprio ruolo come un transito verso la cattedra “ normale”, parimenti gli va garantita stabilità di sede anche se non ancora di ruolo, anche perché alle persone disabili serve una insegnante di riferimento il più possibile certa con la quale stabilisce un rapporto anche di fiducia e di affetto. Deve dunque essere  un professionista nel campo della disabilità, per grandi aree socio-sanitarie, con formazione universitaria, di cui bisogna costituire il percorso curricolare. Un percorso che comunque non deve coincidere né con quello degli insegnanti della scuola primaria né con quello degli insegnanti disciplinaristi della secondaria. Ma è un professionista per tutti gli ordini e gradi di scuola, senza distinzione, e non è comunque relegato al solo ambito scolastico. La specializzazione universitaria deve consentirgli di operare per così dire “a mercato aperto” (dipartimenti socio-sanitari, associazionismo, collegamenti con gli ambiti lavorativi, case di cura, ecc). Deve avere un proprio profilo professionale, uno specifico codice di comportamento, un contratto professionale con orario professionale pieno. E nessuna previsione di passaggio alla carriera docente, perché non è un docente e non ha svolto carriera accademica per fare l’insegnante. Il suo compito si svolge nella scuola a sostegno degli insegnanti, ma anche fuori di essa a sostegno delle famiglie. E fondamentale saranno gli organismi territoriali  per il supporto all’inclusione, gestiti dagli Enti Locali, sono assolutamente necessari, ma non devono essere esclusivamente rivolti alla scuola, come appare dal decreto. D’intesa con la Conferenza Stato regioni occorre prevedere: un servizio integrato per l’inclusione dei disabili (integrato nel senso che metta in collegamento la rete di scuole, il servizio socio sanitario, il servizio socio-assistenziale degli enti locali, le associazioni delle famiglie e il volontariato di sostegno per l’animazione e il tempo libero), che abbia responsabilità anche gestionali e di direzione, responsabilità per i rapporti con gli specialisti, con le famiglie, con la ricerca e l’università, per la programmazione delle formazione continua, ecc; un servizio con funzione anche di sportello unico per i genitori, in modo da costituire un punto di riferimento per le famiglie per il disbrigo delle pratiche burocratiche, per le certificazioni, per i permessi, per le relazioni con enti e altri servizi e per l’aiuto alla collocazione nel mondo del lavoro.

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