43esima settimana UE-OSAHA- salutee sicurezza sul lavoro
Alessandra Servidori
L’agenzia Europea per la salute e sicurezza sul lavoro (SSL) EU-OSAHA ha lanciato la 43 esima campagna europea quest’anno dedicata all’era digitale dal23 ottobre al 28. Oggi 23 ottobre fino al 28 per tutta la settimana sul sito www.tutteperItalia.it approfondimenti di temi fondamentali ai fini della formazione e informazione.
Da assistenti virtuali e app per dipendenti a soluzioni di automazione, l’integrazione della tecnologia digitale sta cambiando ovunque i luoghi di lavoro. La digitalizzazione incide sulla nostra vita quotidiana, sulla società e sul mondo del lavoro. La tecnologia digitale offre maggiori opportunità ai lavoratori e ai datori di lavoro in molti luoghi di lavoro e in tutti i settori, ma presenta anche maggiori sfide e rischi in termini di sicurezza e salute. È importante andare oltre i bit e i byte e mettere le persone al centro della digitalizzazione dell’economia. Se progettate, attuate, gestite e utilizzate in linea con l’approccio antropocentrico, le tecnologie digitali saranno sicure e produttive. Tuttavia, poiché l’uso delle tecnologie digitali sul lavoro è in aumento e il loro impatto sul lavoro e sui luoghi di lavoro non è ancora pienamente compreso, è importante sensibilizzare a come perfezionare le strategie che promuovono e proteggono la sicurezza e la salute dei lavoratori. Questo è il fulcro della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2023-2025 dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) — Sicurezza e salute sul lavoro nell’era digitale. L’obiettivo della campagna 2023-2025 è di favorire la collaborazione ai fini di una trasformazione digitale del lavoro sicura e produttiva. Un modo per affrontare tale percorso risiede in una pianificazione strategica basata su cinque obiettivi principali. 1. Sensibilizzare in merito all’importanza, alla pertinenza e alle implicazioni per la sicurezza e la salute sul lavoro (SSL) della trasformazione digitale del lavoro, compresa la giustificazione economica sulla scorta di fatti e cifre. 2. Aumentare la consapevolezza e la conoscenza pratica di tutti in tutti i settori, tipi di luoghi di lavoro e gruppi specifici di lavoratori (ad esempio donne, migranti) in merito a un uso sicuro e produttivo delle tecnologie digitali sul lavoro. 3. Migliorare la conoscenza dei rischi nuovi ed emergenti e delle opportunità connessi alla trasformazione digitale del lavoro. 4. Promuovere la valutazione dei rischi e una gestione proattiva, sotto il profilo della salute e della sicurezza, della trasformazione digitale del lavoro fornendo accesso a risorse pertinenti (ad esempio buone pratiche, liste di controllo, strumenti e orientamenti). 5. Riunire le parti interessate per facilitare lo scambio di informazioni, conoscenze e buone pratiche, oltre a favorire la collaborazione per una trasformazione digitale del lavoro sicura e produttiva. Finalizzata a rafforzare la cultura della prevenzione a tutti i livelli, la campagna è in linea con l’approccio «Visione zero» della Commissione europea per eliminare i decessi correlati al lavoro, una priorità chiave del quadro strategico dell’UE in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2021-2027, e con gli obiettivi della strategia digitale europea. Cinque ambiti prioritari sono alla base della campagna 2023-2025: • lavoro su piattaforma digitale, • automazione dei compiti, • lavoro da remoto e ibrido, • gestione dei lavoratori tramite l’intelligenza artificiale (IA), • sistemi digitali intelligenti. Alla luce delle tante sfide associate alla trasformazione digitale, è importante fare affidamento su una ricerca solida che aiuti a orientarsi nella pratica. Ciò comprende le conclusioni e le risorse della panoramica della SSL sulla digitalizzazione 2020-2023 e ingloba altresì le ricerche dell’EU-OSHA in altri ambiti, quali gli studi di previsione e la panoramica della SSL sul miglioramento della conformità. Una priorità trasversale della campagna 2023-2025 è di prendere in considerazione la dimensione di genere e l’impatto della digitalizzazione sulla diversità della forza lavoro e sui gruppi di lavoratori vulnerabili. La campagna si concentrerà inoltre sul personale impiegato con modalità di lavoro flessibili, che lavora al di fuori dei locali del datore di lavoro, che è in contatto con i clienti o vi si reca in visita, o che lavora in sedi decentrate (ad esempio lavoratori a distanza, lavoratori su piattaforma). La campagna approfondirà inoltre le esperienze delle imprese e delle organizzazioni di tutta Europa. Condividendo e promuovendo le buone pratiche, contribuirà ad aumentare la collaborazione tra lavoratori e datori di lavoro per prevenire i rischi connessi all’uso delle tecnologie digitali sul luogo di lavoro. Nel complesso, la campagna 2023-2025 rappresenta un’opportunità per collocare la SSL nel più ampio dibattito politico relativo alla digitalizzazione. In quanto tale, si rivolgerà anche ai decisori politici che sono responsabili della legislazione, delle strategie e delle azioni. L’obiettivo sarà quello di incoraggiare il dibattito sull’introduzione di norme, orientamenti, campagne di sensibilizzazione, sovvenzioni e finanziamenti pertinenti, nonché lo sviluppo di nuovi servizi e prodotti.