Lettera speranzosa e fiduciosa al Presidente Mattarella
Egregio Presidente Mattarella ,
Penso che si stia compiendo l’ennesimo massacro all’Italia. Spregiudicatezza e bulimia di potere si stanno consumando in queste ore con queste consultazioni farsa. Comunque il campo progressista, ancora oggi (anno di grazia 2021) non ha raggiunto la maturità democratica. Che consiste nel trattare l’avversario politico come avversario, e non come nemico della democrazia. Nel considerare se stessi come portatori di un progetto politico, anziché come depositari esclusivi del bene comune. Nella fiducia di poter combattere gli avversari con la forza delle idee, anziché cercando ogni volta di evitare il ricorso alle urne, quasi che non fossimo in grado di sconfiggere le idee antieuropeiste populiste e nel mettere in salvo l’economia italiana e la salute della popolazione in campo aperto. Ebbene ora è troppo tardi per pensare alle urne. Vi sono responsabilità enormi anche della cosiddetta società civile che – attraverso appelli, girotondi e sardine varie – ha ritenuto di dover gridare al pericolo per la democrazia ogni qualvolta all’orizzonte si è profilato il rischio che a vincere non fossimo noi, unici interpreti degli interessi generali del Paese, unico presidio contro le tentazioni autoritarie. Da tempo giudichiamo quota 100 una follia, il reddito di cittadinanza un obbrobrio, l’azione del governo inesistente, i progetti di utilizzo dei fondi europei imbarazzanti, l’economia allo sbando, la gestione dell’epidemia catastrofica, lo stile di governo improntato a vanità e spregio delle istituzioni. E mille altre cose per lo più sacrosante. Quando Zingaretti ha realizzato il patto incestuoso con i Cinque Stelle, quando abbiamo vissuto drammaticamente e ancora oggi il default della nostra Italia quando in solitudine alcuni di noi abbiamo cominciato a ribellarci come potevamo con i mezzi che abbiamo, contrastati dai giornalini ricchi finanziati da questa melma dirigente, perché Presidente Mattarella non ha impedito il disastro totale che stiamo vivendo? Qualsiasi soluzione che non sia un Governo di persone competenti e veramente sagge e onorate sarà un ennesima dimostrazione delle nostre incapacità di esercitare il nostro diritto e dovere di cittadinanza.
Con grande rispetto Alessandra Servidori