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Pres. Meloni : un pò di coraggio per le donne nella legge di bilancio Alessandra Servidori     Sì vabbè,la legge finanziaria del Governo Meloni fa quel che può e... Read more
Cargiver :vogliamo la legge IL SUSSIDIARIO.NET  7 Ottobre 2019  Caregiver Il Sussidiario Alessandra Servidori  I caregiver... Read more
GREEN PASS in azienda è bene sapere che .....  GREEN PASS è bene sapere che ....ALESSANDRA SERVIDORI  Il tampone pagato dal datore di lavoro... Read more
Legge elettorale : rose con molte spine Alessandra Servidori .     Rose con molte spine : un testo  da maneggiare  con precauzione. 24... Read more
Draghi e come siamo messi in Europa? Alessandra Servidori   https://www.startmag.it/economia/europa/     19 agosto 2020          A... Read more
I disabili in questa guerra sono ancora più fragili : andiamo avanti con le iniziative Alessandra Servidori    DARE FORMA E SOSTANZA ALLE INIZIATIVE IN EUROPA SULLA DISABILITA’ ancora... Read more
Pensioni di invalidità : il pasticcio Isee. IL Governo deve rimediare Alessandra Servidori PENSIONI INVALIDITÀ/ Incrementi nell'Isee, il pasticcio cui il Governo deve... Read more
G20-G7-G3.....non si discuterà.... http://formiche.net/blog/2017/07/06/g20-merkel-trump/http://formiche.net/blog/2017/07/06/g20-merkel-... Read more
DDL partecipazione utili d'impresa: passato alla Camera Alessandra Servidori     FINALMENTE CI SIAMO ! DDL  AC 1573 Partecipazione lavoratrici e... Read more
L'Italia è sempre più un Paese che non ama le donne Rubriche NUOVA PROFESSIONALITÀ _ IV/4 (2023) ISSN 2704-7245  Innovazioni e Pari opportunità... Read more
La sicurezza sul lavoro Ue seconda giornata di informazione Alessandra Servidori                         Seconda scheda informativa sicurezza sul lavoro... Read more
pensierino di fine settimana 9 ottobre2020 IL VIRUS DI CUI DOBBIAMO LIBERARCI E IN FRETTA.  Venerdì 9 Ottobre 2020 pensierino di fine... Read more
1 ottobre PAPA FRANCESCO a BOLOGNA: il lavoro prima di tutto 1 ottobre Papa Francesco  a Bologna : il lavoro prima di tutto e per tutti  Alessandra... Read more
E Draghi fece ORDER! e altro ancora Alessandra Servidori      startmag  3 marzo    e  Radio in blu 4 marzo ... Read more
Buona settimana ricordando opportunamente Guareschi https://www.startmag.it/blog/come-affrontare-la-piaga-degli-infortuni-sul-lavoro/   ALESSANDRA... Read more
Dedicato alle donne in movimento http://formiche.net/2017/01/25/donne-in-movimento/  Alessandra Servidori - Non si può non... Read more
CROZZA o CARO! Alessandra Servidori                                         CROZZA o CARO!... Read more
Non siamo rassegnati e rassegnate a tenerci i demolitori al governo Alessandra Servidori                                                \n Questo indirizzo... Read more
BUON 2016 e W Mattarella e Bergoglio e le donne italiane Alessandra  Servidori BUON 2016 e W MATTARELLA E BERGOGLIO e le donne italiane L’anno che è... Read more
Buona Pasqua?in verità siamo poco sereni Alessandra Servidori                          Facciamo il punto perché c’è da stare poco... Read more
ASSEGNO UNICO FAMILIARE : guidina essenziale con relativi dubbi di equità ALESSANDRA SERVIDORI  Guida essenziale per l’Assegno unico per i nuclei familiari (DDLS1892) con... Read more
PILLOLE di STABILITA' -11 Gennaio 2016     PROF .ALESSANDRA SERVIDORI  -  DIRETTORE CESLAR-UNIMORE Pillole LEGGE DI STABILITA’  Sono... Read more
Pensione di invalidità e piccoli lavoretti : ravvedimento operoso di Inps ALESSANDRA SERVIDORI Assegno di invalidità e piccoli lavoretti : ravvedimento operoso “coatto”... Read more
Hillary alla gogna Alessandra Servidori - Hillary alla gogna. Tutti contro Hillary: e oltre la  brutale sconfitta ,... Read more
CARO RENZI 8 MARZO NON FIORI MA OPERE DI BENE Alessandra Servidori .   8 MARZO :D come DEF . Sempre femmina è ma è la nota di aggiornamento (... Read more
La VIOLENZA SULLE DONNE-I bambini disegnano Bologna 14 Ottobre ore 16, 30- Sala dell'Angelo Via s.Mamolo 24o PRESENTAZIONE LIBRO   LA VIOLENZA SULLE DONNE -I BAMBINI DISEGNANO  di Anna Maria Casadei Questo... Read more
REFERENDUM 12 GIUGNO 5 Sì e spiego perchè                    Alessandra Servidori               REFERENDUM 12 GIUGNO 5 SI e spiego... Read more
FINALMENTE LA LEGGE SULLE MALATTIE RARE                   ALESSANDRA SERVIDORI FINALMENTE LA LEGGE SULLE MALATTIE RARE In Gazzetta... Read more
NO LA CANNA DI STATO NO Non condivido  anzi la  contrasterò con tutto il mio convincimento ( e non solo) questa proposta ... Read more
Noi e il cancro Dalla parte delle persone “lungo sopravviventi” Ci chiamano così siamo sopravissute al cancro e... Read more
CATANIA 27 Settembre PNRR la voro digitale la sintesi delle donne CATANIA 27 Settembre 2022    TutteperItalia-CONFPROFESSIONI-CONSULENTI DEL... Read more
SINTESI ESSENZIALE DECRETO SOSTEGNI ALESSANDRA SERVIDORI                           ... Read more
RINCORSA PATETICA La rincorsa del PD e dei servi Ncd dietro ai penta stellati e chiunque serva per vincere. La... Read more
Donne e elezioni i passi indietro trasversali contro la democrazia rappresentativa. Alessandra Servidori  Donne e elezioni  i passi indietro trasversali  contro la democrazia... Read more
Lettera aperta al paziente fuggito Alessandra Servidori Lettera aperta al paziente che non ha voluto essere sedato da una... Read more
ECONOMIA E LAVORO non stanno bene Alessandra Servidori  Economia e lavoro italiano :  notizie da studiare in attesa di andare alle... Read more
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No,Vasco Rossi no Alessandra Servidori      no Vasco Rossi no  Rimango perplessa, molto perplessa e anche... Read more
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La violenza sulle donne sul lavoro e spesso anche indirette VIOLENZA DI GENERE Le violenze sulle donne sono molte, anche sul lavoro e spesso... Read more
QUELLO CHE CONTESTO NEL DDL CIRINNA' Alessandra Servidori                FORMICHE.NET  Quello che  è  evidente nel ddl sulle unioni... Read more
La giornata contro la violenza sulle donne Sorridi donna sorridi sempre alla vita anche se lei non ti sorride. Sorridi agli amori finiti... Read more
Morti bianche e lavoro. Numeri e criticità Alessandra Servidori    Morti bianche  e lavoro .Numeri e criticità  Sono chiamate morti bianche... Read more
LEGGE DI STABILITA' che non ci stabilizza Alessandra Servidori        LEGGE DI STABILITA’ 2017  INTERROGATIVI  PIU’ CHE LEGITTIMI Abbiamo... Read more
Il 4 febbraio in tutto il mondo è la giornata dedicata alla lotta contro il cancro :WORLD CANCER DAY          Alessandra Servidori  Il 4 febbraio in tutto il mondo è la giornata dedicata alla lotta... Read more
Dottoresse in prima linea. Ma non solo Dottoresse in prima linea. Ma non solo.... Read more
A motore diesel verso le elezioni Qualche giorno fa sui giornali tedeschi è uscito un furioso attacco ad Anghela Merkel accusata di... Read more
Abbandono e dispersione nella scuola Alessandra Servidori        ... Read more

Lezione 7 Perchè è importante il prossimo Consiglio Ue

Alessandra Servidori Lezione n.7  Meglio tardi che mai  : Perché è importante  e decisivo il prossimo Consiglio UE

 L’unione Europea è in grande difficoltà   per l’appuntamento del Consiglio di fine mese che si annuncia delicatissimo per tante ragioni : la questione migratoria, ridiventata emergenza divisiva; i dazi di Trump; l’aggravarsi dello stallo dell’accordo Brexit; il timore di atteggiamenti antieuropei del nuovo governo italiano; le tensioni nella maggioranza politica tedesca e il sospetto di debolezza della sua leadership; le ribadite divisioni nell’UE originate dai Paesi di Visegrad e dal gruppo del recente manifesto degli Otto a guida olandese. Il tema migrazioni potrebbe spiazzare i temi economico-finanziari e l’Italia soffrirebbe da un fallimento del vertice, ma vi si avvicina in posizione isolata e controversa.I dossier economico-finanziari del vertice sono comunque ricchi: su qualche tema  si potrebbe fare qualche passo avanti ma i dossier riguardano, innanzitutto, il bilancio dell’Unione che, oltre ad avere una nuova parte riservata all’eurozona, potrebbe impegnarsi per investimenti pubblici, per fronteggiare la disoccupazione ciclica, per armonizzare le imposte sulle imprese. Sono inoltre all’ordine del giorno cambiamenti del Meccanismo Europeo di Stabilità (MES) per renderlo più efficace nella cura e nella prevenzione di crisi delle finanze pubbliche di uno Stato membro e di istituti bancari. Al funzionamento del MES si collegano proposte per affrontare eventuali ristrutturazioni del debito di Paesi membri in difficoltà. Un  fronte è quello del completamento dell’Unione Bancaria con l’avvio di un sistema europeo di assicurazione dei depositi che riduca le differenze di rischio percepite da chi sposta liquidità da un Paese all’altro dell’eurozona. L’aspetto più controverso è la convivenza di regole che prescrivono ai singoli Stati membri di ridurre i rischi delle loro situazioni economico-finanziarie con i progetti europei per condividere parte di tali rischi: la convivenza fra disciplina decentrata e solidarietà comunitaria. Ciò è più evidente nell’unione bancaria, dove vanno ridotti i rischi dei sistemi bancari nazionali (prestiti in sofferenza e troppi titoli di Stato) per facilitare un’assicurazione europea che garantisca il rimborso dei depositi di una banca insolvente. Ma il tema della convivenza di risk reduction e risk sharing è presente in quasi tutti i dossier di approfondimento dell’integrazione dell’UE e dell’eurozona.La controversia che rischia di far fallire ogni accordo riguarda l’ordine con cui procedere a ridurre e condividere i rischi. Prevale infatti l’idea, ribadita più volte anche nella dichiarazione franco-tedesca di Meseberg (probabilmente per insistenza tedesca), che la riduzione (e quindi l’azione degli Stati membri per “mettere la loro casa in ordine”) debba precedere e condizionare la condivisione: la disciplina prima della solidarietà. L’assicurazione europea dei depositi, per esempio, comincerebbe solo quando tutti i Paesi hanno alleggerito i bilanci delle loro banche da prestiti e titoli troppo rischiosi. Con questa regola di precedenza la difficoltà di ridurre i rischi in tempi brevi può compromettere ogni prospettiva di condivisione. Ciò minaccia anche di inasprire i rapporti fra i Paesi, come il nostro, che sentono più viva l’esigenza di solidarietà, anche per ragioni simbolico-politiche, e ne fanno una condizione per confermare il loro “europeismo”, e i Paesi che si sentono finanziariamente più sicuri, come la Germania, che non vogliono solidarizzare con chi considerano troppo a rischio.Senza superare questa controversia, l’avanzare dell’unità dell’UE e dell’eurozona può incontrare ostacoli insormontabili. Non è facile immaginare se e come potrà essere superata. Si può però sostenere che essa nasconde un equivoco: una vera riduzione dei rischi è impossibile senza una loro condivisione, sicché far precedere quest’ultima dalla prima non ha senso. L’impossibilità è dovuta a due ordini di ragioni. La prima, sottolineata anche in un intervento del Presidente della BCE, è che i rischi di insolvenza dipendono dalla solidarietà con cui i creditori si attendono che le difficoltà di singoli debitori verranno affrontate. Se i creditori di una banca sanno che un fondo di assicurazione europeo rimborserà i depositanti in caso la banca sia insolvente, eviteranno di ritirare improvvisamente loro prestiti e i loro depositi per il timore, magari ingiustificato, di una sua insolvenza: ciò renderà l’insolvenza stessa meno probabile, riducendo anche il panico e il contagio dall’insolvenza di altre banche. La seconda ragione è che in un’area interdipendente come l’eurozona (e, in misura appena minore, anche l’UE), il rischio di crisi di un Paese membro o di suoi importanti operatori economico-finanziari, è comunque condiviso dagli altri Paesi europei. Se l’Italia o una grande banca italiana non ripagassero i loro debiti, vi sarebbero gravi costi per la Germania. I rischi sono dunque già condivisi: si tratta di gestirne la condivisione in modo da migliorare la stabilità finanziaria dell’eurozona e dell’UE.Converrebbe all’Italia che la necessità di procedere con sufficiente contemporaneità alla riduzione e alla esplicita condivisione dei rischi risultasse più chiara. A questo fine, d’altra parte, converrebbe al nostro  Paese mostrarsi più deciso e meno sulla difensiva nell’impegnarsi a ridurre i suoi rischi finanziari nella misura in cui può farlo per conto suo.     AS 27 giugno 2018 

 

 

 

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