I disabili in questa guerra sono ancora più fragili : andiamo avanti con le iniziative
Alessandra Servidori DARE FORMA E SOSTANZA ALLE INIZIATIVE IN EUROPA SULLA DISABILITA’ ancora di più oggi con la guerra in corso
L'European Social Network (ESN) di cui TutteperItalia è componente ha recentemente aderito alla European Disability Platform, per rappresentare la voce dei servizi sociali pubblici locali. La prima riunione del 2022 si è concentrata sulle azioni politiche in materia di disabilità della prossima presidenza ceca dell'UE nella seconda metà dell'anno, sul sostegno finanziario dell'UE ai servizi basati sulla comunità e sull'iniziativa della carta di disabilità dell'UE. La piattaforma sulla disabilità riunisce la Commissione europea, gli Stati membri dell'UE e le organizzazioni della società civile per facilitare l'attuazione di politiche sulla disabilità come la strategia dell'UE sui diritti dei disabili. In tale contesto, il governo ceco ha delineato le sue iniziative nel quadro della sua prossima presidenza dell'Unione europea, tra cui una conferenza sulla garanzia europea per l'infanzia per misurare il modo in cui viene affrontata la povertà infantile e una conferenza sul sostegno all'integrazione delle persone con disabilità nel mercato del lavoro. Sulla base della sua esperienza in materia di inclusione attiva e sostegno all'infanzia, ESN mira a contribuire attivamente a entrambi gli eventi.Attraverso la sua partecipazione alla piattaforma, ESN monitorerà e promuoverà le politiche dell'UE a sostegno dei servizi basati sulla comunità. In questa materia, la Commissione europea ha presentato come i diritti dei disabili e l'assistenza basata sulla comunità sono semplificati nei finanziamenti dell'UE. Ad esempio, i governi nazionali che attuano il Fondo sociale europeo+ dovrebbero includere misure per il passaggio dall'assistenza istituzionale a quella comunitaria nei loro programmi nazionali per l'inclusione sociale e la riduzione della povertà. La fornitura di servizi comunitari e familiari e le capacità umane incentrate sullo sviluppo di servizi sociali basati sulla comunità dovrebbero essere prioritarie (sostenute dal FSE+), prima degli sviluppi infrastrutturali sostenuti dal Fondo europeo di sviluppo regionale.La Commissione ha ricordato ai partecipanti il principio di partenariato che impone alle autorità di gestione di coinvolgere gli organismi pertinenti della società civile, come le organizzazioni che rappresentano le persone con disabilità, nell'elaborazione dei programmi di finanziamento dell'UE. ESN promuove il principio di partenariato e ha anche recentemente aderito alla Comunità europea di pratica sul partenariato (ECoPP) per contribuire allo scambio delle migliori pratiche da parte delle autorità nazionali e regionali coinvolte nei finanziamenti dell'UE per l'inclusione sociale.La Commissione ha inoltre presentato i progressi compiuti nello sviluppo di una carta europea di disabilità da utilizzare in tutta l'UE entro la fine del 2023. Attualmente i governi nazionali non riconoscono reciprocamente le carte di invalidità, portando a difficoltà quando le persone con disabilità viaggiano in tutta l'UE.Infine, quest'anno la Commissione creerà il centro risorse Dell'UE accessibile, riunendo le autorità nazionali responsabili dell'attuazione delle norme in materia di accessibilità con esperti e professionisti di tutti i settori dell'accessibilità, offrendo la possibilità di condividere le buone pratiche in tutti i settori. Il centro sarà aperto ad autorità, associazioni, università, aziende e organizzazioni della società civile che promuovono l'accessibilità.ESN spera che la piattaforma sulla disabilità diventi un ulteriore canale di impegno con l'UE e i governi nazionali per modellare le politiche sulla disabilità, in particolare quando si tratta dello sviluppo di servizi di assistenza e supporto nella comunità. In collegamento con organizzazioni come ESN, la piattaforma dovrebbe svolgere un ruolo chiave nella valutazione dell'uso dei fondi dell'UE per lo sviluppo di programmi di inclusione sociale per le persone con disabilità nella comunità.