Treviso:Seminario di studio sul mercato del lavoro
Idee e proposte costruttive per un mercato del lavoro efficace
Treviso, 30 maggio 2014
Il Prof. Luigi Garofalo – Prof. Ordinario dell’ Università di Padova, rivolge un saluto alle presenti, si dichiara felice di questa partnership ed auspica il moltiplicarsi di iniziative di questo livello sul territorio.
Alessandra Servidori – Presidente dell’Associazione Nazionale Tutteperitalia, presenta l’Associazione e sottolinea come il lavoro sia il caposaldo da cui partire, parlando alle giovani donne, accomunando percorsi ed obiettivi, unendo le forze per la promozione della democrazia paritaria. Il benessere e la serenità passano attraverso il riconoscimento delle competenze, Tutteperitalia è un’associazione nazionale, trasversale, accogliente dal punto di vista degli obiettivi.
Ci siamo poste come interlocutrici attraverso proposte concrete, con obiettivi di crescita, aiuto e sostegno, inserendoci nel processo riformatore del mercato del lavoro, lavorando su Garanzia Giovani, progetto che può essere promosso e sostenuto attraverso proposte che, con la felice coincidenza del ruolo di Consigliera Nazionale di Parità, si completano.
Le socie di Tutteperitalia sono donne che hanno la volontà di incidere su questa società, siamo qui per raccogliere consensi, per creare una squadra a livello territoriale, lavorando su tematiche quali la riforma del mercato del lavoro, la giustizia, la fiscalità generale (la politica fiscale non si è adattata al nuovo mercato del lavoro che è mutato, come sono cambiati i nuclei famigliari).
Nelle prossime settimane organizzeremo a Roma un altro incontro con Treu, un seminario su quello che ci aspettiamo dal governo come nuovi strumenti di politica contrattuale (produttività, welfare,flessibilità interna), conciliazione e famiglia. Anche il Ministro Lorenzin ha dato la sua disponibilità a partecipare, valuteremo poi se fare anche in Veneto un confronto sulla medicina di genere, partendo dal Dlgs. N.81/08 (stress lavoro correlato e prevenzione di genere).
Abbiamo un grande spazio per agire, per esempio, relativamente alle nuove forme di apprendistato e ad un modello virtuoso di accompagnamento all’interno delle imprese.
Anche per quanto riguarda la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, il Governo farà nuove proposte, ci sono modelli di sussidiarietà che possono fornire forme diverse ed originali di nuovo welfare.
L’importante è avere idee ed una strategia per la governance dei vari processi.
A breve ci sarà un riordino degli organismi di parità, fino ad oggi sono state sprecate molte risorse, è necessaria una sinergia ed una riorganizzazione affinchè si occupino concretamente di politica per le pari opportunità.
Tutteperitalia è un’associazione dinamica che farà molta formazione, non solo di politica per le donne, ma anche laboratori e seminari interattivi. E’ nostra intenzione far emergere i talenti delle donne, quel che saremo, lo saremo perché lo costruiremo insieme.
Barbieri: la trasversalità è ciò che più premia, insieme alla voglia di fare, all’essere proattivi. Ringrazia le Consigliere presenti, Annalisa Vegna di Venezia e Rossana Mungiello di Belluno.
Sandra Miotto – Esperta formazione e socia di Tutteperitalia, racconta la sua esperienza venticinquennale nel campo della formazione per le donne, ed il motivo per cui ha scelto di aderire a Tutteperitalia. Insieme possiamo fare tantissimo, raggiungere obiettivi comuni. In qualità di Consigliera di Parità della Regione Veneto cita alcune statistiche relative al territorio in materia di lavoro, pari opportunità e conciliazione tratte dal rapporto biennale che intende andare a presentare nelle aziende. Conclude dicendo che essere in tante con obiettivi comuni contribuisce in modo fondamentale a produrre un reale cambiamento.
Raffaela Gallini – Università di Genova, Socia fondatrice Tutteperitalia, responsabile Segreteria tecnica, interviene raccontando la sua esperienza e dicendo che associarsi a Tutteperitalia non è da tutte, ci vuole forza, coraggio, determinazione, entusiasmo, ottimismo, ma, soprattutto voglia di lavorare insieme abbandonando ogni logica di competizione, sopraffazione, con trasparenza e chiarezza. Gli obiettivi sono molti, differenziati per territorio, la trasversalità è un elemento importantissimo per promuovere azioni concrete e reali cambiamenti. Lavorare e perché no, anche divertirsi insieme per contribuire ad un’accelerazione del raggiungimento delle pari opportunità. Dà una breve descrizione dello Statuto, delle quote di iscrizione e delle modalità di lavoro dell’Associazione.
Sergio Rosato – Direttore Veneto Lavoro, illustra molti ed interessanti dati relativi all’occupazione femminile in Veneto. Per la prima volta dal dopoguerra il Veneto si trova in recessione economica, fino al 2008 l’occupazione femminile era in forte crescita, il tasso di occupazione femminile ora è al 53,4, quella maschile al 73% su un totale del 64%. Nei nuovi flussi di ingresso le donne hanno raggiunto gli uomini, tra il 2009 e il 2013 si sono persi 60000 posti di lavoro di cui 40000 uomini e 20000 donne, poiché sono molto più presenti nel terziario, settore meno penalizzato.
Il gap presente tra uomini e donne occupati è comunque quasi del 20%, le donne hanno recuperato posizioni, ma con lavori qualitativamente bassi. Il 34% delle donne occupate lavora part time.
In Veneto si può parlare di una rivoluzione femminile, l’occupazione è cresciuta proprio grazie alla flessibilità, non tutta negativa, ma è anche aumentata molto nel comparto domestico.
Segue un dibattito molto partecipato con molteplici interventi, tra i quali quello di Cinzia Bonan, CISL, che apprezza gli scopi e gli obiettivi dell’associazione e quel “portarci un po’ oltre, rispetto a quel che già facciamo”, Barbara Barbon, Confartigianato, che insiste sul lavorare insieme in sinergia, fare squadra, lasciando zavorre e pregiudizi, tessendo reti e relazioni legate ad obiettivi concreti, Valentina Cremona, Unascom, che sottolinea l’importanza di essere trasversali, al di sopra di tutto, un nuovo modo di lavorare insieme, anche puntando sulle imprenditrici autonome, oggi a tutela zero e ad un welfare condiviso e territoriale per le micro e mini imprese, Margherita Flaminio, presidente di “La Città che ama le donne”, a cui piace molto sia l’iniziativa che l’idea di unire le forze e fare lobby.
Alessandra Servidori conclude i lavori ringraziando e ribadendo che Tutteperitalia sta cercando alleate per fare lobby, blocco, squadra per andare oltre attraverso proposte forti e concrete, per occuparci insieme di bilateralità come strumento di sostegno al reddito di donne e uomini nei momenti di crisi, sempre dalla parte delle donne e del lavoro.