UE : in Italia la parità di genere ancora trascurata
UE: SERVIDORI, 'NON SOLO COMMISSARIO, C'E' ANCHE NOMINA PER ENTE PARITA' DI GENERE' =
L'esperta, 'nessuna notizia di candidature da parte Italia'. ADN0450 7 ECO 0 DNA ECO NAZ
Roma, 19 ago. (Adnkronos/Labitalia) - "In Europa in attesa che i vari
organismi siano designati, non c'è solo da nominare il commissario che
rappresenti l'Italia ma si sta lavorando sotto traccia anche sul
versante delle politiche di pari opportunità e genere. Prossimamente
sarà eletto il nuovo presidente dell'Eige, Istituto internazionale per
l'uguaglianza di genere, di cui noi non abbiamo notizia né dei tempi
né delle proposte di candidature del nostro Paese". Lo dice ad
Adnkronos/Labitalia Alessandra Servidori, docente di politiche del
welfare e strumenti contrattuali al dipartimento di Giurisprudenza
dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
"Nel frattempo, attraverso la rete europea e internazionale di cui
faccio parte -spiega Servidori, che per molti anni è stata consigliera
nazionale di parità- è interessante sapere che un nuovo studio
condotto da ricercatori della Michigan State University mostra che le
persone diverse in team che lavorano insieme possono ottenere
risultati migliori rispetto a quelli di team con persone simili".
"I ricercatori -ricorda Servidori- hanno esaminato la diversità in due
categorie che riflettono le dimensioni della linea di galleggiamento
dell'iceberg della diversità: demografia personale (razza, sesso,
identità di genere, orientamento sessuale e nazionalità) e criteri
relativi al lavoro o scientifici (fase di carriera, disciplina
accademica e mandato di rappresentare il gruppo). Attraverso lo
studio, gli individui di team più variegati hanno percepito un clima
più positivo rispetto agli individui di team più omogenei". (Map/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
19-AGO-19 14:02