Previous Next
REGIONI E INSTABILITA' Alessandra Servidori            LA VERITA’ sulle Regioni e la trattativa legge di IN... Read more
La tragedia della Libia è anche un problema dell'Italia Alessandra Servidori-La  tragedia della Libia è anche un problema dell’Italia.  Lo... Read more
Per Marco : sempre con lui e le sue idee UNIBO PER MARCO  19 anni senza di lui ma sempre con lui Domani ricorre il 19esimo anniversario... Read more
IL SINDACATO ALLA PROVA DEI FATTI LAVORO    www.ildiariodellavoro.it  Il sindacato alla prova dei fatti Autore: Alessandra... Read more
Malattie professionali. ecco la guida amichevole Alessandra Servidori    27 settembre 2017 Continua il nostro impegno per le donne egli uomini e... Read more
L'Italia è sempre più un Paese che non ama le donne Rubriche NUOVA PROFESSIONALITÀ _ IV/4 (2023) ISSN 2704-7245  Innovazioni e Pari opportunità... Read more
Lettera speranzosa e fiduciosa al Presidente Mattarella Egregio Presidente Mattarella ,      Penso che si stia compiendo l’ennesimo massacro all’Italia.... Read more
Il problema gravissimo dell'abbandono e della dispersione scolastica Alessandra Servidori   Istruzione : il problema gravissimo della dispersione e abbandono... Read more
Lavoratrici penalizzate prima e dopo la pandemia.E ora ci riprovano a farci stare a casa DALLO SMART WORKING AI CONGEDI PARENTALI -  IPSOA Diritto e pratica del Lavoro Occupazione.... Read more
Ministro Bernini in Cina : confronto su scienza,tecnologia, innovazione      Alessandra Servidori   https://www.radioinblu.it/streaming/?vid=0_2yp5n4y9  Oggi 28... Read more
Una legge per gli orfani del femminicidio Alessandra Servidori               Finalmente una tutela per i bambini orfani di femminicidio... Read more
LA LEZIONE DI DRAGHI : studiate giovani, studiate! EUROPA  IL DIARIO DEL LAVORO Cronaca di una lezione magistrale di Mario... Read more
I DIPENDENTI DEI MINISTERI NELLA BUFERA DELLA RIFORMA JOBS ACT Si parla molto di occupazione e disoccupazione ma non della situazione dei dipendenti delle sedi... Read more
Offensiva litania la giornata italiana celebrativa contro la violenza sulle donne Alessandra Servidori  Stanca e offensiva litania la giornata italiana contro la violenza sulle... Read more
Rappresentanza femminile nei parlamenti internazionali-siamo ancora indietro ALESSANDRA SERVIDORI   LA RAPPRESENTANZA FEMMINILE NEI PARLAMENTI INTERNAZIONALI- A che punto... Read more
LAVORO e produttività Lavoro e produttività, come funzionano i nuovi incentivi  Alessandra Servidori  21 OTTOBRE... Read more
NOTIZIE PER LE DONNE:IN CHIESA PER VIVERE ANCORA PIU' A LUNGO! Alessandra Servidori                     NOTIZIE PER LE DONNE : IN CHIESA PER VIVERE ANCORA PIU'... Read more
Pillole di Legge di bilancio: no comment       ASPETTANDO IL GIUDIZIO DELL’EUROPA- RESOCONTO NO COMMENT  I dettagli sul via libera... Read more
La lega e il suo programma demolitore Alessandra Servidori  blog startmagazine  11 agosto 2019 Se Borghi  presidente della commissione... Read more
Oggi 8 marzo tanti contributi e domani 9 Marzo Audizione in Senato PNRR DA ALESSANDRA   alle amiche di TutteperItalia UN 8 MARZO IMPEGNATISSIMO: tante riflessioni sui ... Read more
GLI INGHIPPI DELL'ITALICUM ALESSANDRA SERVIDORI -GLI INGHIPPI DEL BRUTTO ITALICUM 21 marzo 2016 www.formiche.com  Dunque,... Read more
TREU al CNEL: assicuri anche la parità di genere Alessandra Servidori Treu Presidente CNEL : con lui aperta una stagione fortemente riformatrice... Read more
OCSE : ci boccia sulle politiche attive  L'approfondimento di Alessandra Servidori       www.strartmagazine.com  9 luglio... Read more
I dati non confortanti di istat su l'economia e il lavoro nostrano Alessandra Servidori   Economia e lavoro italiano :  notizie da studiare in attesa di andare... Read more
Come ci ha cambiato il Covid https://www.ildiariodellavoro.it/come-il-confinamento-ci-ha-cambiato-la-vita-il-rapporto-ue-living-a... Read more
IL BAVAGLIO DEGLI USA AGLI AIUTI DELLA UE PER I DIRITTI  post di Alessandra Servidori    IL BAVAGLIO DEGLI USA AGLI AIUTI DELLA UE PER I DIRITTI     ... Read more
SIAMO STANCHINE Alessandra Servidori                       SIAMO STANCHINE    14 OTTOBRE 2015 Siamo seri :... Read more
LAVORO E WELFARE : ANDARE AVANTI -LE NOSTRE PROPOSTE TUTTEPERITALIA Servidori (work in progress) MANIFESTO  PASQUALIZIO SU LAVORO E WELFARE... Read more
Bussola sulla salute Mentale TutteperItalia pubblica la Bussola sulla salute mentale, predisposta da TuttiperBologna, in... Read more
Verso le elezioni e tanta nebbia Alessandra Servidori    Verso le elezioni e tanta nebbia Non c’è stata pausa Natalizia :... Read more
1 Maggio 2020 : e chi non è d'accordo? ALESSANDRA SERVIDORI  1 Maggio 2020 : e chi non è d’accordo che per  progettare il futuro del... Read more
L'Agenda della Presidenza croata per il semestre ue QUI EUROPA www.ildiariodellavoro.it L’agenda della presidenza croata per il semestre... Read more
Una scuola ammalata cronica Alessandra Servidori     Una scuola ammalata cronica   La ministra Fedeli ha ereditato una... Read more
MANOVRA:un impianto poco credibile http://www.ilsussidiario.net/News/Lavoro/2017/11/16/LEGGE-DI-BILANCIO-Lavoro-e-welfare-gli-squilibri... Read more
NO LA CANNA DI STATO NO Non condivido  anzi la  contrasterò con tutto il mio convincimento ( e non solo) questa proposta ... Read more
ASCOLTA LA MIA INTERVISTA ALESSANDRA SERVIDORI  IN DIRETTA SU ECONOMIA E POTER CAPIRE   MARTEDI 24 SETTEMBRE 2019 tutti... Read more
Educazione finanziaria.E'bene imparare da piccoli Alessandra Servidori - Educazione Finanziaria : è bene imparare da piccoli . Uno studio del ... Read more
Buona Pasqua?in verità siamo poco sereni Alessandra Servidori                          Facciamo il punto perché c’è da stare poco... Read more
E NON SI DICA CHE NON E' VERO Alessandra Servidori         E non si dica che non è vero La volgarità non è mai stata una... Read more
CONTRO IL TERRORISMO ALESSANDRA SERVIDORI   17 NOVEMBRE 2015- CONTRO I TERRORISTI  «Conquisteremo  Roma e diventeremo... Read more
Corte dei Conti : ci trasciniamo un Debito pubblico spaventoso Considerazioni a margine del rapporto della Corte dei Conti sulla programmazione dei controlli e... Read more
Istruzioni per l'uso 2 :CIG e decreto sosetgni Alessandra Servidori   Istruzioni per l'uso 2: Cassa integrazione e decreto sostegni 2021- 9... Read more
A GAMBA TESA VERSO LE ELEZIONI 1                         Alessandra Servidori    Un programma sul lavoro che vale la pena... Read more
IL LAVORO DEI SOGNI DEI GIOVANI   Alessandra Servidori MONDO StartMagazine Il lavoro dei sogni dei giovani. Il post di... Read more
legge di Bilancio 2022 : guidina essenziale lavoro e previdenza  ALESSANDRA SERVIDORI Guida essenziale alla Legge di Bilancio : Lavoro e previdenza La legge di... Read more
Donne e pensioni integrative il pareggio della Ue https://formiche.net/2019/08/la-ue-pareggia-le-pensioni-integrative-genere-covip-si-adegua/ Alessan... Read more
Quota 100 a tutti i costi? No grazie! Alessandra Servidori       Quota 100 a tutti i costi ? Facciamo due conti     dicembre... Read more
MERKEL CT di una Europa di serie A e una di serie B Alessandra Servidori                            MERKEL CT di una Europa di serie A e una di serie... Read more

Disabilità e non autosufficienza

FAC Francesco Alberto Comellini -Disabilità e non autosufficienza - Profili giuridici e criticità costituzionali della proposta della Lega approvata al DDL 1241. 

Impatto sui LEA, principi di tutela sociosanitaria e limiti della retroattività normativa.

La situazione generale del Paese oggi più di ieri, richiede fermezza e visione organica di lungo respiro ma, soprattutto, richiede la garanzia dell'affidamento nei principi cardine del nostro ordinamento, al fine di non incidere con possibili ricadute negative anche, non solo, sulla parte più fragile delle Cittadine e Cittadini italiani. 

Con tale visione, e nella convinzione che ogni azione debba essere attentamente valutata nella sua portata generale, anche sotto il profilo del faticoso e incerto percorso della  riforma sulla disabilità, in ottemperanza alla legge delega 227/2021, ci corre l’obbligo di segnalare come la proposta emendativa al DDL 1241 presentata dalla relatrice del provvedimento, Sen. Maria Cristina Cantù (Lega), tra gli effetti che vedremo in seguito, svuota di efficacia gli strumenti previsti dal D.Lgs. 62/2024 (pilastro della riforma leghista per la disabilità), sebbene la loro applicazione definitiva sia stata rinviata al 1 gennaio 2027, poiché riduce la possibilità di realizzare un progetto di vita personalizzato e mina il funzionamento del budget di progetto, aumentando il rischio di frammentazione dei finanziamenti e di disuguaglianze tra le diverse aree del Paese.

Ma vediamo in dettaglio quali sono i possibili effetti della proposta di modifica 13.0.400 nel testo approvato dalla Commissione Sanità del Senato, che introduce un’interpretazione restrittiva dell’art. 30, comma 1, della legge 27 dicembre 1983, n. 730, stabilendo che gli oneri delle attività di rilievo sanitario, anche se connesse con quelle socio-assistenziali, siano a carico del Fondo Sanitario Nazionale esclusivamente nella misura in cui rientrino nella nozione strettamente sanitaria. 

La modifica, se approvata in via definitiva, determinerebbe un significativo mutamento nel riparto di competenze e oneri tra SSN ed enti locali, ridefinendo il perimetro di finanziabilità pubblica e potenzialmente restringendo l’ambito delle prestazioni coperte dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).

L’introduzione della nozione di esclusività dell’onere sanitario si pone in contrasto con il consolidato orientamento giurisprudenziale in materia di integrazione sociosanitaria, che ha sempre riconosciuto un nesso funzionale tra assistenza sanitaria e socio-assistenziale per i pazienti non autosufficienti. In particolare, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22776/2020, ha affermato che il carattere sanitario delle prestazioni erogate in favore di soggetti con gravi patologie cronico-degenerative e stati di non autosufficienza non può essere escluso sulla base di una rigida distinzione tra cura e assistenza. Secondo la Suprema Corte, il criterio per la ripartizione degli oneri tra SSN e assistenza sociale non può prescindere da una valutazione globale della condizione del paziente, in un’ottica di tutela effettiva del diritto alla salute garantito dall’art. 32 Cost.. La giurisprudenza amministrativa si è allineata a tale principio, come evidenziato dalla sentenza del Consiglio di Stato, Sez. III, n. 1607/2021, che ha chiarito come il finanziamento delle cure sociosanitarie nelle residenze assistite non possa essere subordinato a una classificazione rigida tra attività sanitarie e assistenziali, in quanto il criterio di prevalenza della componente sanitaria deve essere individuato sulla base di un’analisi clinico-assistenziale complessiva.

L’emendamento Cantù, operando una ridefinizione restrittiva dell’onere sanitario, potrebbe determinare un arretramento del perimetro di tutela assicurato dai LEA, legittimando una riduzione della compartecipazione del SSN alle spese per la presa in carico dei pazienti non autosufficienti. Tale effetto, oltre a generare disparità territoriali nell’accesso ai servizi assistenziali, potrebbe tradursi in un aumento dei costi a carico delle famiglie, con il rischio di compromettere il principio di universalità del sistema sanitario nazionale. La giurisprudenza civile di merito ha più volte riaffermato la centralità del principio di presa in carico unitaria delle esigenze sanitarie e assistenziali dei soggetti fragili. La Corte d’Appello di Milano, con sentenza n. 1255/2022, ha stabilito che il finanziamento pubblico delle prestazioni sociosanitarie non può essere escluso per il solo fatto che il paziente necessiti di interventi di supporto assistenziale, ove tali interventi siano strettamente connessi alla condizione patologica di base. Nello stesso senso, la Corte d’Appello di Firenze, con sentenza n. 890/2023, ha riconosciuto il diritto di un paziente affetto da Alzheimer ad ottenere la copertura integrale delle spese di degenza presso una RSA, in ragione della natura intrinsecamente sanitaria delle prestazioni ricevute.

Ulteriori criticità emergono dal comma 2 della proposta, che stabilisce l’applicazione della nuova disciplina anche ai procedimenti giurisdizionali pendenti, introducendo un meccanismo di retroattività normativa che interferisce con il principio di certezza del diritto e con l'affidamento legittimo dei cittadini che hanno avviato azioni legali per il riconoscimento di una copertura sanitaria più ampia. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 3490/2023, ha evidenziato come la retroattività delle norme di interpretazione autentica possa ritenersi legittima solo ove sussista una finalità chiarificatrice, mentre risulta costituzionalmente illegittima qualora determini un’alterazione degli equilibri processuali a danno di una delle parti in giudizio. Il Consiglio di Stato, con la decisione n. 2038/2023, ha ribadito che l’art. 24 Cost. impone che la normativa successiva non possa neutralizzare gli effetti di pronunce giurisdizionali favorevoli ai cittadini, ponendosi in contrasto con il diritto alla tutela giurisdizionale effettiva.

Tale disposizione presenta profili di incostituzionalità sotto diversi aspetti. In primo luogo, si configura una violazione dell’art. 3 Cost., in quanto la norma creerebbe una disparità di trattamento tra i soggetti che hanno già ottenuto un accertamento giudiziale favorevole e coloro il cui procedimento è ancora in corso. Inoltre, l’applicazione retroattiva della norma si pone in conflitto con il principio di irretroattività delle norme sfavorevoli, ribadito dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 170/2013, che ha dichiarato l’illegittimità di interventi legislativi diretti a modificare il regime giuridico applicabile a rapporti già in corso di definizione giudiziaria. La norma potrebbe inoltre essere impugnata per violazione dell’art. 117, comma 2, lett. m, Cost., che riserva allo Stato la determinazione dei LEA, ma impone che tale competenza sia esercitata nel rispetto del principio di progressività della tutela sanitaria. L’adozione dell’emendamento Cantù comporterebbe, dunque, una revisione restrittiva del concetto di prestazione sanitaria nell’ambito dell’assistenza sociosanitaria, con il rischio di determinare un abbassamento del livello di tutela garantito ai pazienti non autosufficienti. L’introduzione della clausola di retroattività aggraverebbe ulteriormente l’impatto della norma, ponendo seri dubbi di compatibilità con i principi costituzionali di uguaglianza, certezza del diritto e tutela giurisdizionale. Le conseguenze pratiche si tradurrebbero in un aumento degli oneri a carico delle famiglie e dei Comuni, con il rischio di compromettere la sostenibilità finanziaria del sistema assistenziale e di ampliare le disuguaglianze nell’accesso ai servizi. La Corte Costituzionale, qualora la norma fosse approvata in via definitiva, se impugnata secondo le modalità previste, potrebbe essere chiamata a valutare la sua compatibilità con il quadro costituzionale, alla luce dei consolidati orientamenti giurisprudenziali in materia di tutela della salute e di diritto all’assistenza sociosanitaria. 

Francesco Alberto Comellini -Comitato Tecnico Scientifico-Osservatorio Permanente sulla Disabilità

Copyright © 2013 www.tutteperitalia.it. Tutti i diritti riservati.