19 Aprile 2016 : Senato.Noi tuttiperRoma contro il cancro
RASSEGNA STAMPA -
GIORNATA DI STUDIO UNA ROAD MAP CONTRO IL CANCRO: INSIEME LA STRADA È MENO FATICOSA
ROMA 19 APRILE 2016 Sala dell'Istituto di Santa Maria in Aquiro (ISMA) Senato della Repubblica Piazza Capranica, 72
18 APRILE 2016
LPN-Senato: domani convegno 'Una Road Map contro il cancro' Roma, 18 apr. (LaPresse) - Domani martedì 19 aprile alle 9, presso la Sala dell'Istituto Santa Maria in Aquiro del Senato della Repubblica piazza Capranica 72, si terrà la Giornata di Studio: 'Una Road Map contro il cancro: insieme la strada è meno faticosa', dedicata ai diritti e ai doveri delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie.
LPN-Senato: domani convegno 'Una Road Map contro il cancro'-2- Roma, 18 apr. (LaPresse) - Una rete di solidarietà e di sussidiarietà tra associazioni attive sul territorio a sostegno delle persone affette da patologie oncologiche, invalidanti, ingravescenti. Aprirà i lavori la senatrice Anna Cinzia Bonfrisco, componente commissione Finanze e Tesoro del Senato. È previsto un intervento di saluto di padre Augusto Chendi, sottosegretario del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute. Ad introdurre il convegno sarà la professoressa Alessandra Servidori, sono previsti interventi delle Associazioni promotrici NOI TUTTI Contro il Cancro.
Salute: domani convegno contro cancro con Bonfrisco e p.Chendi = (AGI) - Roma, 18 apr. - Domani alle ore 9, presso la Sala dell'Istituto Santa Maria in Aquiro del Senato della Repubblica in piazza Capranica 72, si terra' la Giornata di Studio 'Una Road Map contro il cancro: insieme la strada e' meno faticosa', dedicata ai diritti e ai doveri delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie: una rete di solidarieta' e di sussidiarieta' - spiegano gli organizzatori - tra associazioni attive sul territorio a sostegno delle persone affette da patologie oncologiche, invalidanti, ingravescenti. Aprira' i lavori la senatrice Anna Cinzia Bonfrisco, componente commissione Finanze e tesoro del Senato. E' previsto un intervento di saluto di padre Augusto Chendi (M.I.) sottosegretario del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute. Ad introdurre il convegno sara' Alessandra Servidori. Sono previsti interventi delle Associazioni promotrici 'Noi tutti' Contro il Cancro. (AGI)
19 APRILE 2016
Agenda di martedi' 19 aprile Gli appuntamenti di oggi (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 19 APRILE 2016
Presso la Sala dell'Istituto Santa Maria in Aquiro del Senato della Repubblica piazza Capranica 72, si terra' la Giornata di Studio: "Una Road Map contro il cancro: insieme la strada e' meno faticosa", dedicata ai diritti e ai doveri delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie. Una rete di solidarieta' e di sussidiarieta' tra associazioni attive sul territorio a sostegno delle persone affette da patologie oncologiche, invalidanti, ingravescenti. Aprira' i lavori la senatrice Anna Cinzia Bonfrisco, componente Commissione Finanze e Tesoro del Senato. E' previsto un intervento di saluto di p. Augusto Chendi, M.I. Sottosegretario del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute. Ad introdurre il convegno sara' la professoressa Alessandra Servidori, sono previsti interventi delle Associazioni promotrici Noi Tutti Contro il Cancro.
SENATO: OGGI CONVEGNO "UNA ROAD MAP CONTRO IL CANCRO" (9Colonne) Roma, 19 apr - Questa mattina, presso la Sala dell'Istituto Santa Maria in Aquiro del Senato, si tiene la giornata di studio "Una Road Map contro il cancro: insieme la strada è meno faticosa" che vedrà l'intervento delle associazioni promotrici di "Noi tutti contro il cancro", una rete di solidarietà e di sussidiarietà tra associazioni attive sul territorio a sostegno delle persone affette da patologie oncologiche e invalidanti. Apre i lavori la senatrice Anna Cinzia Bonfrisco, capogruppo dei Conservatori e Riformisti. E' previsto un intervento di saluto di padre Augusto Chendi, sottosegretario del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute. (novecolonne).
LAVORO: P. CHENDI, NO ALL'INDIFFERENZA VERSO AMMALATI DI TUMORE = Sottosegretario del Pontif. Consiglio Pastorale per la Salute, politiche sanitarie hanno obblighi Roma, 19 apr. (Adnkronos/Labitalia) - Anche verso gli ammalati di tumore occorre "fronteggiare quella che Papa Francesco ha definito la 'globalizzazione dell'indifferenza'". Così Padre Augusto Chendi, sottosegretario del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, è intervenuto al convegno 'Una road map contro il cancro: insieme la strada è meno faticosa', svoltosi all'aula Isma del Senato.
"Le politiche di accoglienza, infatti, se da una parte concernono i 'professionisti' diretti della salute, nondimeno coinvolgono a pieno titolo e forse ancora più quanti sono responsabili della polis e delle politiche sanitarie in specie, i quali hanno obblighi non solo relativi ai propri specifici ambiti, ma anche verso la società e gli ammalati, di qualunque colore o provenienza essi siano", ha detto Padre Chendi.
In materia di diritto alla salute, ha continuato Padre Chendi, occorre chiedersi "cosa comporti, a livello pratico, l'accoglimento della prospettiva della gratuità, elemento tipico della carità, anche per persone disagiate o profughe per le politiche di investimento nella salute pubblica, con tutto ciò che a questo attiene". "E cioè: la spesa per il welfare, inteso - ha precisato - come il complesso di politiche pubbliche dirette a migliorare le condizioni di vita e la stessa salute dei cittadini, va considerata consumo sociale oppure investimento sociale?" (segue)
LAVORO: P. CHENDI, NO ALL'INDIFFERENZA VERSO AMMALATI DI TUMORE (2) =
(Adnkronos/Labitalia) - "Credo che -ha aggiunto Padre Chendi- a una comune e immediata considerazione, chi vede il welfare come fattore di sviluppo economico è oggi assai più credibile. Ma non c'è sviluppo senza solidarietà, non c'è crescita se non condivisa". "Si avverte, quindi, la necessità si superare quella dicotomia tra sfera dell'economico e sfera del sociale, che ha portato a identificare l'economia come il luogo della produzione della ricchezza o del reddito, e il sociale con il luogo della solidarietà o della 'compassione'", ha aggiunto.
"Si può fare impresa - questa è la tesi della dottrina sociale della Chiesa, riaffermata da Benedetto XVI nella sua terza Lettera enciclica Caritas in veritate - anche se si perseguono fini di utilità sociale e si è mossi da motivazioni di tipo 'pro-sociale', superando la distinzione finora invalsa tra imprese finalizzate al profitto (profit) e organizzazioni non finalizzate al profitto (no profit)", ha concluso. (Map/Adnkronos) 19-APR-16 14:12
LAVORO: BONFRISCO, 8 PER MILLE ANCHE PER 'DOPO DI NOI' = Roma, 19 apr. (Adnkronos/Labitalia) - "L'iniziativa di cui parliamo oggi è partita da Bologna nel mese di marzo, la seconda tappa è questa di Roma e so già che presto sarà in molte altre città del nostro Paese, per aggregare sempre più persone, sempre più associazioni perché, come dice il titolo di questo seminario: insieme la strada è meno faticosa". Così Cinzia Bonfrisco, senatrice (Conservatori e Riformisti), è intervenuta al convegno 'Una road map contro il cancro: insieme la strada è meno faticosa', svoltosi all'aula Isma del Senato.
"In sede parlamentare vi sono alcuni disegni di legge che affrontano il tema delle disabilità gravi, come quello del 'Dopo di noi' finalizzato a sostenere coloro che affetti da disabilità gravi (anche patologie oncologiche)", ha proseguito Bonfrisco ricordando l'appoggio agli emendamenti presentati la scorsa settimana dalla senatrice Laura Bignami, tra cui quello sull'introduzione, tra le opzioni di scelta della destinazione dell'8 per mille dell'Irpef, del fondo 'Dopo di Noi' istituito dalla proposta di legge e gestito direttamente dal ministero del Lavoro: "Il fondo sarà alimentato, in aggiunta a quanto già previsto come finanziamento dalla legge di stabilità 2016, con una quota dell'8 per mille"."Se dovesse essere approvato questo emendamento, cosa che non possiamo che auspicare, il cittadino potrà scegliere di destinare delle risorse economiche con un vincolo di spesa, definito dalle modalità di utilizzo del fondo stesso, per la realizzazione di un compito fondamentale che è quello della cura e assistenza alle persone con disabilità grave, e dunque anche per coloro che sono affetti da patologie oncologiche gravi e gravissime che comportano la non autosufficienza", ha concluso. (Map/Adnkronos)
LAVORO: UNA ROAD MAP PER QUELLO DURANTE E DOPO IL CANCRO = Servidori, troppa frammentazione nelle norme a tutela del malato oncologico Roma, 19 apr. (Adnkronos/Labitalia) - Lavorare durante e dopo il cancro è importante ma occorre che il lavoro sia a misura del malato. Ed è importante "che lavoratrici, lavoratori, datori di lavoro e famiglie siano informati sulle norme e tutele giuridiche ed economiche e contrattuali previste in caso di patologie gravi al fine di poter gestire, nel migliore dei modi possibili, la crisi individuale e anche della comunità aziendale e familiare generata dalla patologia tumorale". Così Alessandra Servidori, per molti anni consigliera nazionale di parità e docente all'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, illustra lo scopo del convegno organizzato oggi a Roma alla sala Isma del Senato dal titolo 'Una road map contro il cancro: insieme la strada è meno faticosa'.
Occorre risolvere alcuni problemi strutturali, spiega Servidori. Tra questi, prosegue, "l'eccessiva frammentarietà del sistema normativo a tutela del malato oncologico, e anche le notevoli differenze tra i diversi ccnl nell'ambito di un sistema di tutele che si mantiene purtroppo ancora estremamente privo di flessibilità e irrigidito dalla burocrazia". Occorre, precisa, "un riordino della normativa anche da effettuarsi in collaborazione con Inps e Inail e iter più snelli per applicare le norme che tutelano le persone ammalate e dunque punti di informazione a livello territoriale, smuovendo anche l'inerzia dei patronati che ora sono in crisi di identità e di finanziamenti".
"A questo è connesso - aggiunge - il problema legato all'informazione: spesso nessuno sa indicare alla persona con esattezza il percorso da seguire per potersi vedere realmente tutelati nel rientro al lavoro, che si trova così a doversi orientare in una selva di procedure, moduli, richieste, autorizzazioni, norme confuse, informazioni inaccessibili". Dunque, sottolinea, "aprire un confronto operativo e concreto con Inps per riclassificare la malattia: temporanea, grave, permanente e legarla a un riconoscimento di sostegno adeguato". (segue)
LAVORO: UNA ROAD MAP PER QUELLO DURANTE E DOPO IL CANCRO =
(Adnkronos/Labitalia) - Importante anche, rimarca SERVIDORI, "ordinare la stratificazione normativa in materia ispirandoci alle linee guida Ue e dell'internazionale Word Cancer" e "incentivare economicamente percorsi di informazione eformazione aziendale relativamente alla corretta gestione dell'impresa nel caso di lavoratori malati di cancro o di dipendenti che hanno in carico famigliare tali pazienti".
Per il sostegno delle persone affette da patologie oncologiche, invalidanti, ingravescenti, dice Servidori, occorre "una rete di solidarietà e di sussidiarietà tra associazioni attive sul territorio", "lasciando da una parte le sovranità della conoscenza della relazione esclusiva di ciascuno ma unendo e cedendo l'un per l'altro la competenza, mettendo a sistema i valori, la generosità, l'operosità,la concretezza, la capacità di innovare ed essere un modello culturale di accoglienza".
Al convegno hanno portato la loro testimonianza le 20 associazioni di volontariato promotrici della Rete 'Noi Tutti Contro Il Cancro': Noi tutti per Bologna (Carla Facchini), Tutte per Italia (Fiorella Fiore), Lill (Chiara Giovannucci Orlandi), Fondazione Ant (Marco Marinaccio), S. Komen Italia (Giustiniana Vecchiotti ), Lilt (Domenico Francesco Rivelli), Gli Onconauti: (Stefano Giordani ), Centro Studi Unimore (Barbara Maiani), Europa donna (Luigia Tauro), Loto Onlus (Sandra Balboni), Istituto B. Ramazzini (Fiorella Belpoggi), Ageop (Giada Oliva), Obiettivo lavoro (Marco Maggi), Ail (Claudia Caroselli), Croce Rossa Italiana (Maurizio Marabini), Go for.life (Lucia Polpatelli).AIRC lazio Dott.Natali
(segue) SERVIDORI
LAVORO: UNA ROAD MAP PER QUELLO DURANTE E DOPO IL CANCRO (3) =
(Adnkronos/Labitalia) - "Il volontariato è un esercito che muove giovani anziani donne e uomini un valore positivo che deve essere riconosciuto perché si prende cura, riorenta culturalmente, riordina ciò che si muove separatamente per muoversi insieme. Siamo in 20 associazioni e persone che ci occupiamo per professione o per passione diversamente di cancro e siamo consapevoli che unendoci ci aiutiamo e aiutiamo meglio", dice ancora Servidori. Uno dei primi a intervenire sul diritto dei lavoratori e delle lavoratrici affette da patologie oncologiche, ricorda Servidori, per trasformare il rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, fu nel 2000 Marco Biagi nel suo Libro bianco. Poi, nel 2008 ci furono le linee guida per un Codice contro il cancro che l'Europa e poi anche la contrattazione si è occupata molto del rapporto tra lavoro e malattie anche gravi. Oggi, osserva, "il Jobs act e le leggi di stabilità 2014 e 2015 hanno introdotto notevoli miglioramenti che bisogna conoscere e agire applicandoli concretamente". "Dalle esenzioni per patologie gravi dalla fasce di reperibilità, in vigore dal 16 gennaio 2016, all'estensione nel ddl lavoro autonomo dei congedi parentali, alla tutela per malattia e infortunio, al lavoro agile o smart working, al diritto al part time per lavoratori affetti da malattie gravi e ingravescenti", conclude