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I DIRITTI NON SI DISCUTONO.AL MASSIMO SI SPIEGANO       Mia madre  IVONNE oggi avrebbe compiuto 101 anni a lei dedico questo impegno continuo    ... Read more
INSIEME contro il cancro                                                                      WORD CANCER DAY... Read more
Federica guidi : politica e potere economico Alessandra Servidori                      Federica Guidi la politica e il potere economico In... Read more
INVITO :27 maggio UNIMORE INSIEME CONTRO IL CANCRO                        INVITO AGLI AMICI E AMICHE 27 maggio 2016                                ... Read more
Riflessioni da cristiana cattolica Riflessione di una cristiana cattolica      EWWIWA MARIA !!!!! Ritirato il documento sulle linee... Read more
Verso i nuovi ITS : Luci e ombre nella nuova formazione Alessandra Servidori      https://www.ildiariodellavoro.it/ 30 novembre... Read more
Reddito di cittadinanza-di inclusione e salario minimo :un sandwuick indigeribile WELFARE E LAVORO             www.ildiariodellavoro.it  Il Reddito di cittadinanza: dopo il... Read more
VISCO agli operatori finanziari : Bcc va tutto bene. Ma no forse no Alessandra Servidori             VISCO agli operatori finanziari : Bcc va tutto bene. Ma no forse... Read more
6 Marzo 2020 Bologna Cappella Farnese Dalla parte delle donne e de l lavoro TUTTEPERITALIA    \n Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E'... Read more
Insisto : sempre sulla UE Alessandra Servidori  15 giugno 2018 Lezione 3 Non è mai troppo tardi. Anzi meglio tardi che mai... Read more
Donne pace e sicurezza Alessandra Servidori                 DONNE PACE E SICUREZZA a che punto siamo in tutto il mondo ... Read more
13 e 14 Luglio TUTTEPERITALIA in prima linea                                                  TUTTEPERITALIA   La premessa è che la... Read more
QUI BRUXELLES a voi Roma : differenze di genere ALESSANDRA SERVIDORI   11 OTTOBRE 2017 Europa :l’indice sull’uguaglianza di genere 2017 misura... Read more
Vaccino Stato debole Mafia cannibale Alessandra Servidori       https://formiche.net/2020/12/stato-vaccini-mafia/  Lo Stato ... Read more
Lettera speranzosa e fiduciosa al Presidente Mattarella Egregio Presidente Mattarella ,      Penso che si stia compiendo l’ennesimo massacro all’Italia.... Read more
Un buon anno non si nega a nessuno ma il 2018 si è chiuso con una manovra da delirio Alessandra Servidori Né rigore né crescita. Il governo giallo verde ha perso la scommessa contro... Read more
ALE' SUL SOLE24ORE:In guardia giovani mamme lavoratrici! ALESSANDRA SERVIDORI  ALE' SUL SOLE 24 ORE In GUARDIA GIOVANI MAMME LAVORATRICI! 21 giugno... Read more
E la prossima legge di stabilità? Alessandra Servidori  Il giovane toscano Presidente,una ne  dice cento ne pensa ma non siamo per... Read more
E adesso : riflessioni su cosa dobbiamo fare adesso in EUROPA Alessandra Servidori   - https://www.startmag.it/blog/come-cambiera-leuropa/    27 MAGGIO 2019 “... Read more
Ministro Bernini in Cina : confronto su scienza,tecnologia, innovazione      Alessandra Servidori   https://www.radioinblu.it/streaming/?vid=0_2yp5n4y9  Oggi 28... Read more
IL FONDO NUOVE COMPETENZE DEVE SOSTENERE LE LAVORATRICI Alessandra Servidori    IL  Fondo nuove competenze deve sostenere le lavoratrici... Read more
Le ombrelline:pretesto italiano Alessandra Servidori                                          Pretesto italiano Tre giorni fa a... Read more
Per partecipare bisogna avere informazioni Alessandra Servidori  componente del Comitato di Indirizzo del Fondo per la povertà educativa... Read more
La forza dell’associazionismo: contro la dispersione scolastica La forza dell’associazionismo: contro la dispersione scolastica  Alessandra Servidori BLOG... Read more
La povertà educativa discrimina i giovani Rubriche NUOVA PROFESSIONALITÀ _ V/1 (2024) ISSN 2704-7245 8 Innovazioni e Pari opportunità a... Read more
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QUELLO CHE CONTESTO NEL DDL CIRINNA' Alessandra Servidori                FORMICHE.NET  Quello che  è  evidente nel ddl sulle unioni... Read more
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Verso Pechino 25 : avanti sempre dalla parte delle donne QUI EUROPA Verso la 25^ Conferenza mondiale della dichiarazione dei diritti delle... Read more
INNOVAZIONE E PARI OPPORTUNITÀ a cura di Alessandra Servidori Studiose insieme contro il Virus e oltre                  Nuova professionalità Giugno 2020    INNOVAZIONE E PARI OPPORTUNITÀa cura di... Read more
Export in Italia : la nostra bombola di ossigeno EXPORT IN ITALIA : Rapporto della società italiana SACE sull’export. Come sta il nostro Export... Read more

Quel fumo di Londra che contagia l'Italia

Alessandra Servidori   IL DIARIO DEL LAVORO 

L’Unione europea, nel triennio  appena passato , ha subito un frenata inaspettata dal referendum britannico che ha decretato il leave del Regno Unito, lasciando nella squadra europea la sola Irlanda. La frattura, che formalmente si realizzerà nella primavera 2019 dopo il prescritto periodo di Brexit negotiations, ha prodotto negativi effetti economico- finanziari interni all’UK, ma soprattutto si è abbattuta sulle già fragili Istituzioni europee, inducendo nuovi o latenti rigurgiti nazionalistici anche in numerosi altri paesi membri dell’Unione. Le ondate migratorie hanno favorito l’emergere di questi nazionalismi che si sono tradotti in un forte apprezzamento dei partiti c.d. sovranisti, sostenitori dell’idea di un’Unione Europea minimalista e flessibile, dotata di poteri residuali di indirizzo e sorveglianza economica e di competenze regolative e sanzionatorie più limitate e circoscritte. Questo scenario politico,  economico ed industriale di crescita ed innovazione tecnologica più contenuto rispetto a quello registrato in altre parti del mondo e  drammaticamente declinante in Italia, ha determinato un rallentamento delle politiche sociali europee e delle correlate iniziative sia di hard sia di soft law, con un progressivo ripiegamento delle stesse entro i confini già definiti e sperimentati (con alcune importanti eccezioni quali la nuova direttiva sul distacco transnazionale n. 2018/957/UE del 28 giugno 2018). Ci soffermiamo allora sull’accordo  Ue-UK, e quali sono i possibili scenari da qui alla scadenza ultima per Brexit, e sopratutto quali i possibili rischi per l’Italia che attraverso sirene irresponsabili,pensano di trascinarci in fondo al dirupo mettendoci in conflitto con la Commissione per le note perdenti manovre di bilancio.E’ bene infatti ricordare che all’uscita dell’ UK  hanno pesato e dunque contribuito molto positivamente le regole già scritte nei Trattati europei, che nei casi di uscita di un paese dall’Ue prevedono un negoziato centralizzato e guidato dalla Commissione. Ma i singoli stati avrebbero comunque potuto “sabotare” il processo se, per esempio, non avessero raggiunto un accordo preciso sul mandato negoziale da conferire alla Commissione nelle varie fasi delle trattative. Cosa che invece hanno fatto. E meno male  perché la Brexit non è affatto conclusa  e restano passaggi fondamentali. L’Ue è rimasta inflessibile sulle proprie red lines, a partire dal fatto che a May non è  stato concesso di  fare cherry picking, ovvero di conservare i benefici dell’Ue (per esempio l’accesso al mercato unico) senza farsi carico dei suoi costi (contributi finanziari al bilancio, libertà di circolazione delle persone e dei capitali, incluso un apparato regolatorio troppo ingombrante in alcuni settori). In estrema sintesi: o si è dentro o si è fuori. Il governo tory da tempo aveva scelto la strada di uscire, salvo poi dover trovare un escamotage per mantenere uno stretto rapporto con l’Ue ed evitare un confine fisico tra Repubblica d’Irlanda e Irlanda del Nord. Dalla data del referendum a oggi la sterlina ha perso oltre il 7 per cento nei confronti dell'euro e ancora di più nei confronti del dollaro, sebbene quest'ultimo si sia, a sua volta, svalutato nei confronti della moneta europea. La conseguenza immediata è stata la crescita del tasso d'inflazione, che ha toccato quota 3,1 per cento. Quasi il doppio delle medie europee. Ne è derivata una decisa contrazione dei consumi, visto che i salari sono rimasti bloccati. E che oggi si collocano all'ultimo posto tra i 32 Paesi dell'Ocse. Prospettiva che non si è accompagnata a un aumento del tasso d'occupazione. Il cambiamento dello scenario internazionale ha poi avuto un impatto negativo su un'economia, come quella inglese, che si era già isolata dal contesto europeo. A dimostrazione di quanto sia importante appartenere ad un'area monetaria più vasta, capace di ammortizzare eventuali shock provenienti dall'estero. Se gli inglesi hanno dovuto imparare a loro spese, quanto possa divenire pesante il costo dell'isolamento, evitiamo di percorre la stessa strada in Italia. La cui struttura complessiva, non solo dal punto di vista economico e finanziario, non è certo comparabile con quella che si è sviluppata al di là della Manica. Il problema maggiore per Roma proviene dal rischio contagio, ovvero la possibilità che eventi che aumentano l’incertezza sui mercati si ripercuotano sulla percezione della solidità dell’Italia. In un momento in cui lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi è salito da quota 150 a maggio andando a  300 negli ultimi mesi, qualsiasi “disruption” in Europa rischia di far aumentare la volatilità dei rendimenti, complicando ulteriormente un quadro già critico. n piu’  l’Italia ha un consistente surplus commerciale (oltre 10 miliardi l’anno) con la Gran Bretagna, peraltro in aumento negli ultimi anni. L’ipotesi hard Brexit ,che non è ancora del tutto superata in quanto si attende il passaggio di metà dicembre per ratificare l’accordo a Westmister, avrebbe dunque un impatto sull’economia italiana, in particolare su alcuni settori di punta del nostro export, come la meccanica strumentale, il tessile, il chimico e l’agroalimentare. Incrociamo le dita perché il fumo di Londra non ci rechi danni di più di quelli che l’attuale governo ci ha portato.

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