Comunicato stampa
Soddisfazione dell’Accordo di azione comune per la democrazia paritaria - I nuovi regolamenti della Commissione di vigilanza Rai per contrastare la sotto rappresentazione delle donne in politica hanno recepito le nostre proposte per la rappresentanza paritaria -Finalmente non saranno solo gli uomini gli unici protagonisti delle trasmissioni e servizi che la Rai manderà in onda per la prossima tornata elettorale. L’Accordo di azione comune per la democrazia paritaria esprime la sua soddisfazione per i regolamenti appena licenziati dalla Commissione di Vigilanza Rai per le prossime scadenze elettorali che riguarderanno le Europee, le Regioni Piemonte e Abruzzo, e numerose amministrazioni comunali. Per la prima volta infatti, richiamandosi all’articolo 51 della Costituzione e alla legge 215 del 2012, la Commissione di vigilanza intende contrastare efficacemente la sotto rappresentazione delle donne in politica, e prescrive la più ampia ed equilibrata presenza di entrambi i sessi nelle trasmissioni radio televisive del servizio pubblico. Non più solo parità di accesso a tutte le forze politiche ma - sottolinea l’Accordo- anche alle donne e agli uomini coinvolti nella consultazione elettorale. Un risultato ottenuto grazie al lavoro di squadra tra l’Accordo, e alcune senatrici e deputate i che, con il loro lavoro, sono riuscite a coinvolgere su questa battaglia di pari opportunità l’intera Commissione di vigilanza Rai , che, lo ricordiamo, conta solo 7 donne su 40 componenti e nessuna donna nel comitato di presidenza. “L’Accordo è fiducioso che l’Autorità di garanzia per le telecomunicazioni si adeguerà agli stessi principi nelle delibere che riguardano le sue funzioni generali di controllo e le competenze sulle altre trasmissioni radiotelevisive”.
Alessandra Servidori
6 aprile 2014